Sabato 3 luglio 2021 a Reggio Calabria il coordinamento delle sinistre di opposizione ha dato vita ad un sit-in in Piazza Italia davanti al Comune e alla Prefettura. Un’amministrazione comunale che ha beneficiato in maniera truffaldina dei voti di diverse decine di elettori defunti, non volendo evidentemente fare parlare i vivi, aveva cercato di fare saltare l’iniziativa negando l’uso della piazza immediatamente prima dello svolgimento del sit-in. Un fermo intervento degli organizzatori presso la Prefettura ha restituito l’uso della piazza; resta la gravità di una incredibile provocazione. La manifestazione ha messo al centro la vicenda dei brogli e il degrado del ceto politico calabrese che sta dando vita ad una grottesca vigilia delle elezioni regionali caratterizzata da una crisi lacerante di PD e 5 Stelle e da un intreccio tra populismi e trasformismi di ogni sorta, nonché dalla minaccia di una pesante affermazione della destra reazionaria.

Questo collasso democratico e i guasti derivanti dalla pandemia consentono appunto alle forze reazionarie di consolidare, al di là dello scenario elettorale, un’inquietante presa di massa.

La crisi del movimento dei lavoratori, il degrado delle direzioni della sinistra governista e delle burocrazie sindacali tutte prone dietro il carro di Draghi aprono prospettive ancora più inquietanti e pesanti.

L’iniziativa del 3 luglio è solo l’esordio di un processo unitario che ribadisce la necessità dell’unità di tutte le forze anticapitalistiche per dare gamba alla sola alternativa realistica: quella di un capovolgimento rivoluzionario dell’ordine delle cose vigenti. Soprattutto in realtà degradate come il Meridione d’Italia tutte le altre proposte sono una serie di ciance illusorie.

A tutte le forze di sinistra che, prigioniere di un narcisismo settario e suicida, hanno scelto l’assenza o il boicottaggio dell’iniziativa del 3 luglio, rinnoviamo la pressante sollecitazione a stare assieme sul fronte dell’anticapitalismo.

 

Coordinamento delle sinistre di opposizione di Reggio Calabria

(Partito Comunista dei Lavoratori, Partito Marxista-Leninista Italiano, Partito della Rifondazione Comunista)