Colloquio con Mao Yuanxin

18 febbraio 1966

Il presidente Mao pronunciò queste parole in merito al problema se l'Istituto di Ingegneria militare dovesse adottare un programma di studio di due o tre anni, e successivamente altri due anni di metà studio e metà lavoro.

Anche le discipline scientifiche ed ingegneristiche vogliono la propria lingua; nel corso esennale, potremmo innanzitutto provare a vedere come funziona il metodo dei tre anni, senza essere necessariamente ansiosi di passare a quello dei due anni. Per le scienze avanzate potrebbero andar bene tre anni, magari dopo aver trovato i punti su cui focalizzarsi. Se tre anni non saranno sufficienti, in futuro se ne potranno aggiungere altri. Solo avendo dei punti su cui focalizzarsi si può fare meno ma meglio, si può legare il generale al particolare. Il sistema esennale può essere trasformato in sistema triennale; così facendo, il nostro passo sarà sicuro, e il nostro orientamento, corretto.
Le novità richiedono qualche anno di sperimentazione ed un continuo bilancio delle esperienze acquisite via via.
Le discipline scientifiche ed ingegneristiche hanno la propria natura particolare ed il proprio linguaggio, perciò occorre studiare qualche libro. Ma hanno anche un carattere generale, quindi limitarsi a studiare sui libri non serve a nulla. All'Accademia di Whampoa si studiava per sei mesi, poi, dopo il diploma, si faceva il soldato per un anno; in tal modo dall'accademia sono uscite tante persone in gamba. Dopo essere stata trasformata in Università militare (non ricordo quanti anni di studio erano previsti), chi ne usciva finiva per essere sconfitto in battaglia o per cadere nostro prigioniero.
Io non so niente di discipline scientifiche ed ingegneristiche, e della medicina conosco appena qualcosa. Quando senti parlare un oculista, tutto sembra misterioso e oscuro, ma il corpo umano è sempre quello.
Lo sviluppo scientifico passa da un livello inferiore ad un livello superiore, dal semplice al complicato, ma l'insegnamento non può seguire questa sequenza: nello studio della storia, bisogna dare la priorità alla storia moderna. Per adesso abbiamo tremila anni di storia scritta, ma quando arriveremo a diecimila anni, come faremo a insegnarli tutti?
Le teorie avanzate sono quelle che sono state comprovate dalla pratica, mentre ci sono alcune teorie basilari che devono sbarazzarsi di quelle parti che la pratica ha dimostrato essere inutili o irragionevoli.
Nei corsi di fisica atomica è sufficiente illustrare il modello di Sakata, non c'è bisogno di cominciare dalle teorie di Bohr della scuola danese, altrimenti non riuscirete a diplomarvi nemmeno dopo dieci anni di studio. Persino Sakata usa il metodo dialettico, perché voi non dovreste? La comprensione delle cose da parte dell'uomo parte sempre dal concreto e successivamente passa all'astratto. Nei corsi di medicina si comincia da concetti astratti come la psicologia o il sistema nervoso, ma io credo che sia sbagliato, che bisognerebbe cominciare dall'anatomia. In origine si derivò la matematica da modelli naturali; al contrario, oggi non si riesce a legare la matematica a modelli naturali, mentre la si è resa ancora più astratta.

NOTE
La fonte dell'opera è Mao Zedong Sixiang Wansui (Viva il pensiero di Mao Zedong), vol. 1961-1968.
Mao Yuanxin (nato il 4 febbraio 1941) è figlio di Mao Zemin, fratello minore di Mao Zedong, ucciso nel 1943 da un signore della guerra perché membro del PCC. Studiò all'Istituto di Ingegneria militare, diplomandosi nel 1966. Nel 1967 divenne membro del Comitato rivoluzionario provinciale dello Heilongjiang, dal 1968 vicepresidente del Comitato rivoluzionario provinciale del Liaoning, dal 1974 commissario politico della Regione militare del Shenyang e delle sue forze d'aviazione. Nel 1975 fu incaricato da Mao di fungere da suo tramite con l'Ufficio politico. Venne arrestato nell'ottobre 1976 con l'accusa di avere partecipato al complotto della "banda dei quattro" e fu condannato a 17 anni di reclusione.