Direttiva per la diffusione del primo manifesto murale a grandi caratteri marxista-leninista1
1 giugno 1966
 
 
Compagni Kang Sheng e Chen Boda,
è imperativo che questo scritto venga ripubblicato dall'agenzia Xinhua e dai giornali di tutto il Paese. Adesso è finalmente possibile espugnare quella roccaforte reazionaria che è l'Università di Pechino.
Agite rapidamente!
Questo manifesto murale a grandi caratteri affisso alla Beida è marxista-leninista e deve essere diffuso immediatamente. Con altrettanta solerzia ne va data notizia sui giornali.


NOTE

La fonte dell'opera è Mao Zedong Sixiang Wansui (Viva il pensiero di Mao Zedong), vol. 1961-1968.

1. Si tratta del manifesto murale a grandi caratteri affisso il 25 maggio 1966 all'Università di Pechino (Beida) da Nie Yuanzi ed altri dal titolo: Che stanno facendo Song Shuo, Lu Ping e Peng Peiyun nella rivoluzione culturale? Costoro erano, rispettivamente, un segretario di cellula dell'Università di Pechino, presidente dell'Università e primo segretario del Comitato universitario del PCC e una vicesegretaria del Comitato universitario nonché vicedirettrice di un dipartimento per gli affari universitari del Comitato municipale di Pechino del PCC.
Segue il testo integrale del manifesto, che fu ripubblicato il 2 giugno dal Renmin Ribao.

Attualmente, il popolo dell'intero Paese, animato da un sempre crescente entusiasmo rivoluzionario che simboleggia il suo amore sconfinato verso il Partito ed il presidente Mao e la sua rabbia sconfinata verso la canaglia antipartito e antisocialista, ha scatenato una forte e vigorosa Grande Rivoluzione culturale e lotta per annientare completamente l'offensiva della canaglia reazionaria e difendere il Comitato Centrale del Partito ed il presidente Mao. Ciononostante, la Beida "trattiene le truppe", è caratterizzata da un'atmosfera fredda, deprimente e smorta, reprime l'intenso desiderio rivoluzionario delle larghe masse degli insegnanti e degli studenti; che sta succedendo? Perché sta succedendo questo? Loschi progetti sono in moto. Vediamo i fatti recenti!
Tutto è cominciato con la pubblicazione dell'articolo di He Ming e Gao Ju dell'8 maggio e con il lancio impetuoso della lotta per smascherare il "Villaggio delle tre famiglie". Il 14 maggio, Lu Ping ha trasmesso in tutta fretta la "direttiva" diramata da Peng Peiyun alla riunione d'emergenza del Dipartimento per gli Affari universitari del Comitato municipale e Song Shuo ha detto che il movimento attualmente "ha un urgente bisogno di una forte direzione e le organizzazioni universitarie del Partito devono rafforzare il proprio ruolo dirigente e restare saldamente al proprio posto"; "Una volta insorte, le masse devono essere guidate sulla retta via"; "Questa lotta ideologica è una seria lotta di classe e tutte le espressioni antipartito e antisocialiste devono essere totalmente demolite teoricamente. Bisogna insistere con le argomentazioni, impiegare qualsiasi metodo utile a demolirle; bisogna studiare bene i documenti, tenere ristrette discussioni di gruppo, scrivere manifesti murali a piccoli caratteri e articoli di critica. In breve, questa lotta di classe deve essere condotta in modo molto delicato e penetrante. Tenere grandi assemblee non è di alcun uso ai fini di distruggere completamente le espressioni antipartito e antisocialiste e di demolirle totalmente"; "Se le masse, indignate, richiedono a gran voce che si convochino grandi assemblee, non bisogna reprimerle, ma guidarle a tenere assemblee di gruppo, nello studio dei documenti e nella redazione di manifesti murali a piccoli caratteri".
Lu Ping e Peng Peiyun hanno impiegato i medesimi termini per smorzare il movimento della Beida, dicendo: "La rivoluzione culturale nella nostra università va molto bene"; "Prima dell'8 maggio erano stati scritti un centinaio di articoli; il movimento è in salute. (...) Ora che si è approfondito, ha bisogno di una guida"; "Attualmente urge una direzione che guidi il movimento verso un giusto orientamento nel suo sviluppo"; "Il movimento può svilupparsi in modo regolare solo se viene attivamente rafforzata la sua direzione"; "È sconsigliabile affiggere manifesti murali a grandi caratteri alla Beida"; "I manifesti murali a grandi caratteri non vanno incoraggiati; se le masse vogliono affiggerli, vanno guidate attivamente", ecc. Sarebbe questa la linea per la rivoluzione culturale elaborata dal CC del Partito e dal presidente Mao? No! Assolutamente no! Questa è in tutto e per tutto una linea revisionista contraria al CC del Partito ed al pensiero di Mao Zedong.
"Questa è una lotta ideologica", "tutte le espressioni antipartito e antisocialiste devono essere totalmente demolite teoricamente", "bisogna insistere con le argomentazioni", "deve essere condotta con delicatezza". Che vorrebbe dire tutto questo? Si tratta forse di un problema teorico? Sono solo "espressioni"? Dove vorreste "guidare" la nostra lotta politica all'ultimo sangue contro la canaglia antipartito e antisocialista? Deragliare questa seria lotta politica a dibattimenti "puramente accademici" non è forse una delle principali tecniche fraudolente di Deng Tuo e dei suoi istigatori nella loro resistenza verso la rivoluzione culturale? Perché finora avete fatto così anche voi? Chi siete, in realtà?
"Una volta insorte, le masse devono essere guidate sulla retta via"; guidare "il movimento verso un giusto orientamento nel suo sviluppo"; "Il movimento può svilupparsi in modo regolare solo se viene attivamente rafforzata la sua direzione". Quale sarebbe la "retta via"? Quale sarebbe il "giusto orientamento"? Cosa vorrebbe dire "svilupparsi in modo regolare"? Voi avete "guidato" la grande lotta di classe nell'ambito della politica, in un campo "puramente teorico", "puramente accademico". Non siete stati voi, qualche tempo fa, a "guidare" i compagni della facoltà di legge a consultare centoquindici libri e una mole di materiale da quattordicimila caratteri per studiare la questione della "revisione dei verdetti" da parte di Hai Rui? Non siete stati voi a diffonderlo in maniera sfrenata come il "giusto orientamento" e il "metodo adatto", sostenendo che tutti dovrebbero studiare questa "esperienza positiva"? In verità, questa è l'"esperienza positiva" creata ad arte dall'accozzaglia criminale vostra e di Deng Tuo; è ciò che spacciate per "lo sviluppo del movimento in salute". Da tempo il Comitato Centrale del Partito ed il presidente Mao ci hanno indicato la retta via e il giusto orientamento della rivoluzione culturale, ma voi fate orecchie da mercante e, propugnando la cosiddetta "retta via" e il cosiddetto "giusto orientamento", pensate di poter attrarre il movimento delle masse rivoluzionarie nella vostra orbita revisionista. Ve lo diciamo in tutta franchezza: fiato sprecato!
"Tenere grandi assemblee non è di alcun uso ai fini di distruggere completamente le espressioni antipartito e antisocialiste e di demolirle totalmente"; "È sconsigliabile affiggere manifesti murali a grandi caratteri alla Beida"; guidare le masse "a tenere assemblee di gruppo" e "scrivere manifesti murali a piccoli caratteri". Perché mai avere paura dei manifesti murali a grandi caratteri e delle grandi assemblee di denuncia? Controbattere la banda di criminali che ha furiosamente attaccato il Partito, il socialismo e il pensiero di Mao Zedong è una lotta di classe all'ultimo sangue. Il popolo rivoluzionario deve assolutamente sollevarsi per condannarli vigorosamente e con giusta indignazione; tenere grandi assemblee e affiggere manifesti murali a grandi caratteri è una delle migliori forme di lotta delle masse. "Guidando" le masse a non tenere grandi assemblee e non affiggere manifesti murali a grandi caratteri e creando ogni sorta di tabù, non state forse reprimendo le masse che fanno la rivoluzione, impedendo alle masse di fare la rivoluzione e lottando contro la loro rivoluzione? Noi non ci stiamo proprio!
Voi strillate che bisogna "rafforzare il ruolo dirigente e restare saldamente al proprio posto" ed è qui che casca l'asino. In un momento in cui le masse rivoluzionarie, sollevatesi con grande forza in risposta all'appello del CC del Partito e del presidente Mao, stanno contrattaccando con fermezza la banda antipartito e antisocialista, voi strillate che bisogna "rafforzare il ruolo dirigente e restare saldamente al proprio posto". Non è piuttosto chiaro quali sarebbero i "posti" ai quali dovreste restare saldamente attaccati, per chi dovreste conservarli, che razza di persone siete veramente e che trucchi avete messo in campo? Fino ad oggi avete resistito ostinatamente e sperate ancora di poter "restare saldamente al proprio posto" per sabotare la rivoluzione culturale. State a sentire: la mantide non riuscirà mai a fermare la ruota di un carro con le sue braccia e la formica non riuscirà mai a scuotere un grande albero. Il vostro non è che un sogno ad occhi aperti!
Intellettuali rivoluzionari! L'ora del combattimento è scoccata! Uniamoci, teniamo alta la grande bandiera rossa del pensiero di Mao Zedong, compattiamoci attorno al Comitato Centrale del Partito ed al presidente Mao, spezziamo tutti i complotti e gli inganni dei revisionisti e distruggiamo risolutamente, pienamente, completamente e totalmente tutti i mostri e i demoni e tutti i revisionisti controrivoluzionari del tipo di Krusciov, e portiamo fino alla fine la rivoluzione socialista.
Difendiamo il Comitato Centrale del Partito!
Difendiamo il pensiero di Mao Zedong!
Difendiamo la dittatura del proletariato!

 
Nie Yuanzi, Song Yixiu, Xia Jianzhi, Yang Keming, Zhao Zhengyi, Gao Yunpeng, Li Xingchen.
Facoltà di Filosofia