Risposta ad una richiesta di direttive sulla Grande Rivoluzione culturale da parte di Liu Shaoqi e Deng Xiaoping1

2 luglio 1966
  
Compagni Shaoqi e Xiaoping,
ho già ricevuto e letto la lettera e la circolare 2 che mi avete inviato il 30 giugno. Sono d'accordo con voi. La circolare va spedita nel più breve tempo possibile.
 
Mao Zedong
2 luglio
 
 
NOTE
La fonte dell'opera è Mao Zedong Wenge Tanhua Zhishi Huibian (Raccolta delle dichiarazioni e direttive di Mao Zedong nel corso della rivoluzione culturale).
1. Segue il testo completo della lettera inviata a Mao da Liu Shaoqi e Deng Xiaoping il 30 giugno 1966.
Nel momento attuale in cui si sta scatenando il movimento della Grande Rivoluzione culturale nei campi della cultura e dell'istruzione, occorre che i dirigenti centrali, provinciali e municipali utilizzino le più energiche misure per dirigere questo aspetto del movimento. Se le imprese industriali e minerali, i progetti basilari di costruzione e le altre unità di base si dovessero avviare il movimento tutte nello stesso momento, sarebbe complicato dirigerle e sarebbe facile incorrere in errori. Il recente piano per l'industria delle comunicazioni e le infrastrutture è stato completato in modo poco soddisfacente e, in particolare, è cominciata a calare la produzione di acciaio, prodotti d'acciaio e carbone; in special modo, è sorta la condizione per un ribasso qualitativo, sono aumentati gli incidenti, e il piano originale per le infrastrutture in sei mesi è stato completato per il 40-45%, motivo per cui ora non potrà andare oltre il 35-36%. Dopo averne discusso, i compagni a Pechino sono giunti alla conclusione che il movimento della rivoluzione culturale debba concentrarsi a penetrare nei dipartimenti per la cultura e l'istruzione e nelle organizzazioni del Partito e del governo. Per quel che riguarda l'industria delle comunicazioni, le infrastrutture, il commercio, gli ospedali e le altre unità di base, sarebbe bene continuare con le quattro pulizie ed i ventitré punti integrandoli all'avanzata della Grande Rivoluzione culturale (abbiamo già dato il nostro assenso alle fabbriche di Shanghai da quattrocentomila operai che hanno deciso, nel corso del movimento delle quattro pulizie, di considerare il movimento della rivoluzione culturale come metodo principale, in modo da poter valutare la loro esperienza in un secondo momento e stabilire se sarà il caso di diffonderla). Questa è una decisione importante sulla quale invitiamo il Presidente a riflettere. È stata realizzata una bozza di circolare sulla quale sollecitiamo un'opinione.
2. Si riferisce al progetto di Circolare del CC del PCC e del Consiglio di Stato su come lanciare il movimento della Grande Rivoluzione culturale proletaria nei trasporti e nelle infrastrutture fondamentali.