Considerazioni sul progetto di Decisione del Comitato Centrale del PCC sulla Grande Rivoluzione culturale proletaria

Luglio-agosto 1966
 
 
I

Compagno Boda 1,
ho letto il documento. Ottimo. Il gruppo di lavoro dovrà tenere un paio di riunioni, poi ne dovrà discutere l'Ufficio politico in una riunione di tre giorni (con la partecipazione di tutti i compagni responsabili degli uffici centrali e dei comitati municipali di Shanghai e Pechino). Andrà pubblicato a nome del Comitato Centrale. Potrebbe andar bene pubblicarlo il 1° agosto. Ecco infine un paio di modifiche 2.
Mao Zedong
21 luglio
 
II
Ho modificato la bozza del 26 luglio3.
La sottopongo alla vostra discussione.
 
III
Compagno Boda,
le modifiche4 vanno molto bene e si possono pubblicare.

Mao Zedong
3 agosto, ore 21
 
IV
Compagno Boda,
riflettete se non sia il caso, nel testo della Decisione, di sostituire le parole: "persone ordinarie, precedentemente sconosciute" con le parole: "giovani, prima sconosciuti"5.

Mao Zedong
7 agosto, ore 14
 
V

Per il compagno Chen Boda.
Le modifiche vanno bene. A pagina 10 ho cambiato alcuni caratteri; riflettete se possano andare6.

Mao Zedong
7 agosto, ore 22
 
 
NOTE

La fonte dell'opera è Jianguo Yilai Mao Zedong Wengao (Manoscritti di Mao Zedong successivi alla fondazione della Repubblica popolare cinese), vol. XII, Casa editrice dei documenti del Comitato centrale, 1998.

1. Chen Boda.
2. Mao apportò le seguenti modifiche alla bozza del 16 luglio.
La frase: "Lo scopo della Grande Rivoluzione culturale proletaria è far sì che in tutti i campi della produzione si ottengano risultati maggiori, più rapidi, migliori e più economici" fu cambiata come segue: "Lo scopo della Grande Rivoluzione culturale proletaria è rivoluzionare l'ideologia del popolo in modo che in tutti i campi della produzione si ottengano risultati maggiori, più rapidi, migliori e più economici".
La frase: "Il pensiero di Mao Zedong fornisce le supreme direttive per la Grande Rivoluzione culturale proletaria" fu cambiata come segue: "Il pensiero di Mao Zedong è la guida per l'azione nella Grande Rivoluzione culturale proletaria".
3. La frase: "I dirigenti del Partito di ciascuna unità devono essere capaci di ascoltare con attenzione tutte le opinioni delle masse" e la frase: "I dirigenti del Partito devono stare fra le masse" furono modificate aggiungendo in ciascuna, dopo "I dirigenti del Partito", l'espressione: "e gli elementi più avanzati delle masse".
4. Mao si riferisce alla bozza inviatagli da Chen Boda il 3 agosto 1966.
5. Nella bozza del 6 agosto 1966, erano presenti le frasi: "Le masse di operai, contadini, soldati, intellettuali rivoluzionari e quadri rivoluzionari formano la forza principale di questa grande rivoluzione culturale. Un gran numero di individui ordinari, prima sconosciuti, ne sono divenuti i coraggiosi pionieri".
6. Seguono le cancellazioni (in corsivo fra parentesi quadre) e le aggiunte (in neretto) apportate da Mao alle modifiche presentate da Chen Boda il 7 agosto 1966: "Nel corso dell'attuale movimento, bisogna continuare ad applicare la politica di 'unità-critica-unità' nei confronti degli scienziati [ordinari], dei tecnici e dei membri del personale ordinario, purché siano patrioti, lavorino attivamente, non si oppongano al Partito e al socialismo e non siano in connivenza con l'estero. Particolare attenzione deve essere rivolta agli scienziati ed ai membri del personale tecnico e scientifico che abbiano dato dei contributi. [È quindi essenziale tracciare una netta linea di demarcazione.] Dobbiamo sforzarci di aiutarli a trasformare [incessantemente] gradualmente la loro concezione del mondo e il loro stile di lavoro".