A proposito di una lettera inviata da sette studenti dell'Istituto di Lingue di Pechino
12 luglio 1966
 
 
Ai compagni Boda1 e Kang Sheng.
Ho già letto questa lettera2 e vi esorto a darle un'occhiata. Parlano di problemi che sono davvero importanti e che andrebbero risolti nel corso del movimento.
Notificategli quanto segue: la lettera è stata ricevuta e letta e sono stati presi in considerazione i problemi che enuncia.

Mao Zedong
12 luglio
 
 
NOTE

La fonte dell'opera è Jianguo Yilai Mao Zedong Wengao (Manoscritti di Mao Zedong successivi alla fondazione della Repubblica popolare cinese), vol. XII, Casa editrice dei documenti del Comitato centrale, 1998.

1. Chen Boda.
2. La lettera (che fu poi pubblicata in occasione dell'undicesima Sessione plenaria dell'VIII CC del PCC) fu scritta da sette studenti e membri della Lega della Gioventù comunista e inviata a Mao il 28 giugno 1966. In essa si legge fra l'altro quanto segue.
I nostri genitori sono quadri rivoluzionari e membri del Partito comunista che nel passato hanno sostenuto dure prove resistendo alle raffiche delle tempeste della lotta di classe ed alle piogge di proiettili sul campo di battaglia, degni di essere definiti eroi. Adesso sono divenuti "funzionari", si comportano da "rispettabili signori", si sono fatti una posizione politica, godono di trattamenti particolari; si sono allontanati infinitamente dal loro essere rivoluzionari. Distanziandosi da questo passato, potrebbero perdere gradualmente la rotta rivoluzionaria e degenerare, a poco a poco, in uno strato particolare, in revisionisti. Per questi motivi siamo convinti che sia necessario attuare una forte riforma in certi campi:
1. Ridurre lo stipendio e cancellare ogni forma di trattamento particolare.
2. I quadri rivoluzionari devono prendere parte regolarmente al lavoro manuale.
3. Ogni caso di violazione della disciplina del Partito, della legge nazionale e degli interessi del popolo, deve essere sanzionato allo stesso modo.
4. Diffondere il prima possibile in tutto il Paese il sistema educativo di metà studio, metà lavoro; metà lavoro agricolo, metà studio sui libri.
5. Nei periodi di vacanza, i giovani studenti devono organizzarsi di frequente e andare a partecipare al lavoro produttivo nelle fabbriche o nelle campagne, oppure a fare i soldati.