Lettera ai piccoli generali delle guardie rosse dell'Università Tsinghua

1° agosto 1966

Compagni guardie rosse della scuola media annessa all'Università Tsinghua,
ho ricevuto i due manifesti murali a grandi caratteri che mi avete inviato, nonché la lettera in cui sollecitavate una mia risposta. I vostri manifesti murali del 24 giugno e del 7 luglio mostrano la vostra rabbia e denuncia nei confronti dei proprietari terrieri, della borghesia, dell'imperialismo, del revisionismo e dei loro lacchè, che opprimono e sfruttano gli operai, i contadini, gli intellettuali rivoluzionari e i partiti rivoluzionari, e dimostrano che è giusto ribellarsi contro i reazionari. Io vi sostengo calorosamente. Al contempo, esprimo con entusiasmo il mio sostegno al manifesto murale a grandi caratteri del gruppo di combattimento "Bandiera rossa" della scuola media annessa all'Università di Pechino nel quale si dice che è giusto ribellarsi contro i reazionari e l'ottimo discorso rivoluzionario tenuto alla grande assemblea di tutti gli insegnanti, gli studenti e il personale dell'Università di Pechino del 25 luglio dalla compagna Peng Xiaomeng1, a nome del gruppo di combattimento "Bandiera rossa".
Qui voglio dirvi che io e tutti i miei compagni d'armi rivoluzionari abbiamo assunto lo stesso atteggiamento. Chiunque, a Pechino o in qualsiasi altra parte della Cina, farà alla vostra maniera, riceverà il caloroso appoggio di noi tutti.
Mentre vi sosteniamo, vi chiediamo di unirvi con tutti coloro con cui è possibile unirsi. In merito a coloro che hanno commesso gravi errori, dopo che sono stati denunciati, bisogna offrirgli una via d'uscita permettendogli di lavorare e di correggere i propri errori, per diventare uomini nuovi.
Marx ha detto che il proletariato non sono deve emancipare sé stesso, ma anche l'intera umanità; se l'umanità non sarà emancipata, il proletariato in ultima analisi non riuscirà a conquistarsi l'emancipazione. Invito i compagni a riflettere anche su questa questione.


NOTE

La fonte dell'opera è Mao Zedong Sixiang Wansui (Viva il pensiero di Mao Zedong), vol. 1961-1968.

1. Peng Xiaomeng era una studentessa e dirigente guardia rossa della scuola media annessa all'Università Beida di Pechino.