Intervento alla riunione allargata del Comitato permanente dell'Ufficio politico del CC del PCC

4 agosto 1966

I signori della guerra del Nord1 che subentrarono al periodo di pace relativa, e il Kuomintang che venne dopo di loro, reprimevano entrambi gli studenti. Anche il Partito comunista di oggi reprime il movimento studentesco; dove sta la differenza fra loro da una parte e Lu Ping e Jiang Nanxiang (2) dall'altra?
Il CC ha deciso la sospensione delle classi per un semestre, in modo tale da potersi concentrare nella Grande Rivoluzione culturale, ma non appena gli studenti si sono sollevati, li ha repressi. Ciò non è avvenuto perché nessuno avesse avanzato idee diverse, ma perché nessuno è stato in grado di recepirle. Altre idee sono state invece accolte con profondo interesse. Cautamente si può dire che siamo davanti ad una questione di orientamento; di fatto la questione dell'orientamento è la questione centrale. Si tratta di una questione di linea che viola il marxismo, una questione che deve essere risolta dal marxismo. È una situazione pericolosa. Prima si ordina agli studenti di sollevarsi e fare la rivoluzione, poi, una volta che si sono tutti levati in piedi, li si reprime! Il cosiddetto orientamento, la cosiddetta linea, la cosiddetta fiducia nelle masse, il cosiddetto marxismo, eccetera, sono tutte chiacchiere vuote e sono parecchi anni che le cose stanno in questi termini. Quando ci si imbatte in affari di questo genere, ecco che casca l'asino. È assolutamente indubbio che costoro stanno dalla parte della borghesia contro il proletariato. Dite che opporsi al nuovo Comitato municipale è antipartito? Ma il nuovo Comitato municipale reprime il movimento studentesco, quindi per quale ragione non si potrebbe lottare contro di esso?
Io non ho scelto un determinato settore di base su cui concentrarmi. Alcuni più vi si dedicano più passano nel campo della borghesia contro il proletariato. Proibire i contatti fra classe e classe, facoltà e facoltà, scuola e scuola: ecco la repressione del movimento studentesco, è la riprova che il Centro è terrorizzato. Alcuni criticano la risoluzione del CC del 18 giugno che dice: "Il manifesto murale a grandi caratteri affisso da Nie Yuanzi ed altri sette all'Università di Pechino è il manifesto della Comune di Parigi degli anni Sessanta del XX secolo: la Comune di Pechino". Affiggere manifesti murali a grandi caratteri è un'ottima cosa, bisogna che i popoli di tutto il mondo possano venirne a conoscenza! Ciononostante, il rapporto di Xuefeng3 dice fra l'altro che il Partito ha la disciplina di partito e lo Stato ha la legge nazionale, che bisogna distinguere fra interno ed esterno e che occorre vietare di affiggere i manifesti murali a grandi caratteri fuori dalle università, onde impedire agli stranieri di vederli. In realtà, fatta eccezione per certi luoghi segreti, come ad esempio il Ministero della Difesa nazionale o il Ministero della Pubblica sicurezza, che devono essere preclusi agli stranieri, che c'è di così importante negli altri posti? La dittatura del proletariato permette pur sempre alle masse di fare petizioni, tenere manifestazioni di protesta e muovere denunce. Inoltre, le libertà di parola, di riunione e di stampa sono tutte garantite dalla Costituzione. A giudicare da questa operazione di repressione della Grande Rivoluzione culturale degli studenti, non mi pare proprio che ci sia autentica democrazia, né autentico marxismo. In realtà questo significa stare dalla parte della borghesia e lottare contro la Grande Rivoluzione culturale proletaria.
Il CC della Lega4 non solo non appoggia il movimento studentesco e giovanile, ma lo reprime. Penso che sia urgente prendere provvedimenti.
[Liu Shaoqi: "Ero io a trovarmi a Pechino, la responsabilità maggiore ricade su di me."]
Proprio una bella dittatura hai messo in piedi a Pechino!
[Ye Jianying5: "Abbiamo svariati milioni di soldati, non abbiamo paura dei mostri e dei demoni6."]
I mostri e i demoni ci sono eccome!


NOTE

La fonte dell'opera è Mao Zedong Sixiang Wansui (Viva il pensiero di Mao Zedong), vol. 1961-1968.
La parte successiva al capoverso "Il CC della Lega..." non è inclusa nel Wansui.

1. I signori della guerra del Nord spadroneggiarono in Cina fra il 1912 e il 1927, approfittando della situazione di caos a seguito della caduta dell'impero nel 1911 e dell'usurpazione della Repubblica di Cina ad opera di Yuan Shikai l'anno successivo. Fra il 1926 e il 1927, il Partito Comunista Cinese ed il Kuomintang condussero congiuntamente la Spedizione del Nord, sconfiggendo i signori della guerra. Successivamente, con il colpo di Stato anticomunista di Chiang Kai-shek, iniziò il "decennio di Nanchino", dal nome della capitale del regime nazionalista, interrotto dall'invasione giapponese.
2. Lu Ping (1914-2002), presidente dell'Università di Pechino, v. Fare affidamento sulla base, nota 3. Jiang Nanxiang (1913-1988) fu presidente dell'Università Tsinghua dal 1952 al 1966, segretario del Comitato universitario del PCC alla Tsinghua dal 1956 al 1966 e ministro dell'Istruzione superiore dal 1965 al 1966.
3. Li Xuefeng (1907-2003), primo segretario del Comitato municipale di Pechino del PCC, v. Fare affidamento sulla base, nota 5.
4. Il Comitato centrale della Lega della Gioventù comunista.
5. Ye Jianying (1897-1986) era membro dell'Ufficio politico e vicepresidente e segretario generale della Commissione militare del CC del PCC.
6. Il termine "mostri e demoni" si rifà alla tradizione cinese dei mostri bue e demoni serpenti, creature terribili ma ingannevoli. I mostri e i demoni sono quindi i revisionisti, i traditori e i rinnegati camuffati.