Direttiva sui manifesti murali a grandi caratteri degli specialisti stranieri

 
9 settembre 1966
 
Compagni Lin Biao, Primo ministro, Chen Yi, Tao Zhu e Boda1,
sono d’accordo con le posizioni espresse da questo manifesto murale a grandi caratteri2. Gli specialisti stranieri rivoluzionari e i loro figli devono essere considerati in tutto e per tutto alla stregua dei cinesi; non bisogna permettere alcuna differenza. Rifletteteci tutti insieme, quindi prendete una decisione.
 
Mao Zedong
9 settembre
 
NOTE
 
La fonte dell’opera è Jianguo Yilai Mao Zedong Wengao (Manoscritti di Mao Zedong successivi alla fondazione della Repubblica popolare cinese ), vol. XII, Casa editrice dei documenti del Comitato centrale, 1998.
 
1. Il Primo ministro è Zhou Enlai, Boda è Chen Boda.
2. Si riferisce ad un manifesto murale a grandi caratteri scritto il 7 settembre 1966 da Erwin Engst e altri quattro specialisti statunitensi in Cina, diretto all’Ufficio per gli specialisti stranieri del Consiglio di Stato. Segue il testo.
Noi ci opponiamo risolutamente a qualsiasi trattamento particolare nel campo politico o della vita e chiediamo con forza di essere considerati dei rivoluzionari convinti e risoluti combattenti antirevisionisti. Siamo decisi a impegnarci e a mettere noi stessi alla prova per condurre fino alla vittoria la lotta contro l’imperialismo statunitense. I nostri posteri devono essere successori rivoluzionari affidabili: non dobbiamo assolutamente permettere che diventino revisionisti. Per queste ragioni, avanziamo le seguenti richieste:
1. essere considerati fratelli di classe, non specialisti borghesi;
2. che sia permessa e incoraggiata la nostra partecipazione al lavoro manuale;
3. che ci si aiuti a trasformare la nostra concezione del mondo;
4. che ci si permetta e incoraggi a legarci inseparabilmente con gli operai e i contadini;
5. che sia permessa e incoraggiata la nostra partecipazione ai tre grandi movimenti rivoluzionari;
6. che i nostri figli ricevano lo stesso trattamento e gli vengano richiesti gli stessi rigorosi doveri dei figli dei cinesi;
7. che il nostro trattamento in ogni campo della vita sia uguale a quella dei nostri colleghi;
8. che siano cancellate ogni condizioni speciali a noi corrisposte.