Direttive a Chen Boda sul suo discorso alla conferenza di lavoro di ottobre del CC del PCC1

 
Ottobre-novembre 1966
I
 
Da trasmettere rapidamente al compagno Chen Boda.
Ho letto, può andare. Fammi avere anche la parte mancante2. In alcuni punti delle parti a mia disposizione, ho fatto delle piccole modifiche3; rifletti se siano appropriate o meno.
 
Mao Zedong
15 ottobre, ore 20:30
 
II
 
Per il compagno Chen Boda.
Può andare. Ho solo corretto qualche parola4 a pagina 2. Propongo che tutto il testo venga dato immediatamente alle stampe, di modo che i partecipanti alla conferenza potranno leggerlo mentre lo terrai.
 
Mao Zedong
16 ottobre, notte
 
III
 
Per il compagno Chen Boda.
Ho letto le modifiche, ottime. Verifica se sia possibile inserire da qualche parte le parole: “fare la rivoluzione e promuovere la produzione”. Il discorso andrà stampato in opuscolo e distribuito su larga scala. Ciascuna unità e ciascuna squadra di guardie rosse dovranno averne come minimo un paio.
 
Mao Zedong
24 ottobre, ore 23
 
IV
 
Per il compagno Chen Boda.
Il primo passo sarebbe quello di distribuire il discorso a livello di contea e reggimento. È necessario che la stragrande maggioranza dei quadri a livello di contea e reggimento capisca di cosa si sta parlando, quindi si potrà procedere. Dovete discutere e decidere quale sia, in ultima analisi, il migliore corso di azioni.
 
Mao Zedong
6 novembre
 
NOTE
 
La fonte dell’opera è Jianguo Yilai Mao Zedong Wengao (Manoscritti di Mao Zedong successivi alla fondazione della Repubblica popolare cinese ), vol. XII, Casa editrice dei documenti del Comitato centrale, 1998.
 
1. Si tratta del discorso pronunciato da Chen Boda il 16 ottobre 1966 alla conferenza di lavoro del CC del PCC riguardante gli sviluppi della Rivoluzione culturale proletaria fra agosto e ottobre e la lotta fra le due linee nel corso della stessa. Fu successivamente pubblicato come documento della conferenza. Nel novembre dello stesso anno, ulteriormente modificato, fu inviato a tutte le organizzazioni del PCC fino al livello di contea e reggimento.
2. Il discorso di Chen Boda si articolava in quattro capitoli: “La situazione è eccellente”; “La continuazione della lotta fra le due linee”; “Sbarazzarsi della paura, sbrigliare le masse”; “Perseverare sulla linea di classe avanzata dal presidente Mao e sulla politica di unire la grande maggioranza”. Mao aveva solo i primi tre.
3. Nella bozza del suo discorso, Chen Boda diceva: “Il 25 settembre, io e alcuni compagni del Gruppo per la Rivoluzione culturale ricevemmo una delegazione di studenti giunti a Pechino dal resto del Paese, i quali proponevano che, nel caso in cui, nel corso della rivoluzione culturale, i figli di quadri di alto livello dovessero trovarsi ad avere incarichi dirigenti nelle scuole o nelle unità, sarebbe meglio favorire la presa di incarichi dirigenti da parte dei figli degli operai e dei contadini o dei quadri ordinari (è stata la compagna Jiang Qing a suggerire anche i quadri ordinari, per completezza)”. Mao sostituì “la compagna Jiang Qing” con “una compagna”.
In un altro punto, Chen diceva che i figli dei quadri di alto livello “generalmente sono buoni elementi, o relativamente buoni, quindi è possibile trasformarli in successori della causa della rivoluzione proletaria. Altri invece non sono molto buoni, oppure non lo sono per niente, fino al punto che alcuni percorrono la via revisionista, e sono degenerati in rappresentanti del revisionismo”. Mao cancellò l’ultima frase: “e sono degenerati in rappresentanti del revisionismo”.
4. In un’altra bozza del discorso, sottoposta a Mao alla mezzanotte del 15 ottobre, Chen Boda scriveva: “Si sta diffondendo la tesi assurda dei cosiddetti ‘sempre rossi’. Coloro che divulgano questa stramberia, sfruttano l’ingenuità dei ragazzi per sostenere che ‘i figli degli eroi sono eroi’ e avvelenare una parte degli studenti. In realtà, questa è una tesi reazionaria propria delle classi sfruttatrici”. Mao sostituì “ragazzi” con “una parte dei giovani”.