Messaggio al V Congresso del Partito del Lavoro d'Albania

 
25 ottobre 1966
 
 
 
Al V Congresso
del Partito del Lavoro d'Albania
 
Cari compagni,
il Partito Comunista Cinese ed il popolo cinese inviano i loro più calorosi saluti al V Congresso del Partito del Lavoro d’Albania.
Con entusiasmo auguriamo pieno successo al vostro Congresso!
Il glorioso Partito del Lavoro d’Albania, guidato dal compagno Enver Hoxha, pesantemente assediato dall’imperialismo e dal revisionismo moderno, tiene fermamente alta la rossa bandiera rivoluzionaria del marxismo-leninismo. L’eroico popolo albanese è diventato il poderoso e luminoso faro del socialismo in Europa.
La cricca revisionista sovietica al potere, la cricca jugoslava di Tito e tutte le cricche di ogni sorta dei rinnegati e dei traditori della classe operaia, rispetto a voi sono granelli di polvere, mentre voi siete una torreggiante montagna che svetta al cielo. Loro sono fedeli servi e lacchè dell’imperialismo, mentre voi siete rivoluzionari proletari indomiti che osano lottare contro l’imperialismo ed i suoi cani rabbiosi, osano lottare contro tutti i crudeli nemici esistenti al mondo.
L’Unione Sovietica, la Jugoslavia e quei paesi dove il revisionismo moderno ha preso il potere, o hanno già cambiato colore o lo stanno cambiando, hanno restaurato il capitalismo e sono passati dalla dittatura del proletariato alla dittatura della borghesia. L’eroica Albania socialista ha resistito a questa corrente revisionista controrivoluzionaria avversa. Voi avete perseverato sulla linea rivoluzionaria marxista-leninista, avete adottato tutta una serie di misure rivoluzionarie e avete consolidato la dittatura del proletariato. Proseguendo sulla strada del socialismo, state costruendo il vostro Paese in tutta indipendenza e avete conseguito splendide vittorie. Avete apportato preziosi contributi all’esperienza storica della dittatura del proletariato.
“Un amico lontano avvicina una terra distante”. La Cina e l’Albania sono separate da innumerevoli monti e fiumi, ma i nostri cuori sono legati. Noi siamo vostri sinceri amici e compagni; voi siete i nostri sinceri amici e compagni. Noi non siamo quel genere di doppiogiochisti e di falsi amici che nascondono i pugnali dietro parole mielate. La nostra è un’amicizia rivoluzionaria militante che ha resistito alle dure prove delle tempeste passate.
La verità universale del marxismo-leninismo è dalla nostra parte. Il proletariato internazionale è dalla nostra parte. Le nazioni e i popoli oppressi sono dalla nostra parte. Le grandi masse, oltre il 90% della popolazione mondiale, sono dalla nostra parte. Abbiamo amici dappertutto.
Noi non temiamo l’isolamento, ma è assai improbabile che resteremo isolati. Siamo invincibili. Il pugno di spregevoli insetti anticinesi e antialbanesi sono destinati alla sconfitta.
Attualmente ci troviamo in una nuova grande epoca della rivoluzione mondiale. Le tempeste rivoluzionarie dell’Asia, dell’Africa e dell’America latina senza alcun dubbio assesteranno al vecchio mondo un colpo decisivo e devastante. La grande vittoria della guerra di resistenza contro l’aggressione statunitense e per la liberazione nazionale condotta dal popolo vietnamita ne è una prova lampante. Il proletariato e i lavoratori europei, nordamericani e oceanici si stanno risvegliando. L’imperialismo statunitense e gli altri insetti nocivi del suo calibro hanno preparato i loro becchini e il giorno della loro sepoltura non può essere molto lontano. Naturalmente, la via che ci si para davanti non sarà perfettamente diritta e piana. State certi, compagni, che indipendentemente da ciò che potrà accadere nel mondo, i nostri due partiti e i nostri due popoli sicuramente resteranno uniti, combatteranno insieme e vinceranno insieme.
Che i partiti e i popoli cinese e albanese, tutti i marxisti-leninisti e i popoli rivoluzionari del mondo intero si uniscano, per rovesciare l’imperialismo, il revisionismo moderno e tutti i reazionari. Nascerà certamente un nuovo mondo senza l’imperialismo, il capitalismo e lo sfruttamento.
 
Mao Zedong
Presidente del Comitato Centrale
del Partito Comunista Cinese
25 ottobre 1966
 
NOTE
 
La fonte dell’opera è Jianguo Yilai Mao Zedong Wengao (Manoscritti di Mao Zedong successivi alla fondazione della Repubblica popolare cinese ), vol. XII, Casa editrice dei documenti del Comitato centrale, 1998.