Pubblichiamo di seguito un tempestivo comunicato stampa della Responsabile del PMLI per la Sicilia di solidarietà al movimento “No MUOS”.

 

I marxisti-leninisti siciliani esprimono solidarietà militante ai giovani manganellati e alla giovane ferita dalle “forze dell'ordine” del Berlusconi democristiano Renzi durante la manifestazione del 1 marzo. La nostra solidarietà va anche a tutto il movimento No MUOS, al quale in questi giorni la Questura ha tentato di vietare e, successivamente, di modificare il corteo.

Il tentativo di impedire la manifestazione, fallito grazie alla determinazione del movimento, e la successiva aggressione ai giovani in testa al corteo, che sa di vendetta politica, hanno un mandante ben preciso: Renzi, il quale dimostra di non avere alcun problema nell'uso del manganello, nell'imposizione di divieti e proibizioni violente per reprimere il dissenso, pur di difendere gli interessi dell'imperialismo italiano, europeo e statunitense nell'operazione MUOS. Il tutto nell'asservimento totale del governo del traditore Crocetta. Quanto è successo a Niscemi ieri dimostra che il Berlusconi democristiano Renzi, pronto ad usare il manganello contro i giovani, non è diverso dai governi che lo hanno preceduto e non merita quindi alcuna fiducia. Va spazzato via senza indugio e con la massima determinazione, conducendo contro di esso una dura opposizione di classe e di massa nelle fabbriche, in tutti i luoghi di lavoro, nelle scuole e nelle università, nelle piazze, nelle organizzazioni di massa, specie sindacali e studentesche.

 

2 marzo 2014