I padroni dichiarano meno dei loro dipendenti
Il 5% degli italiani possiede il 22,7% del reddito nazionale

Ricchi sempre più ricchi, evasione fiscale alle stelle tra i padroni e le imprese e povertà in forte aumento tra le masse lavoratrici e popolari.
Sono gli effetti devastanti prodotti dalla crisi economica del sistema capitalistico che a partire dal 2008 ha gettato sul lastrico milioni di giovani, lavoratori, pensionati e disoccupati a tutto vantaggio di un pugno di capitalisti che invece continuano ad accumulare ricchezze e dichiarano al Fisco solo una minima parte dei loro introiti.
A certificarlo sono i dati diffusi a fine marzo dall'Agenzia delle entrate sulle dichiarazioni dei redditi del 2013 da cui risulta che tra il 2008 ed il 2012 il reddito medio dei lavoratori dipendenti è sceso del 4,6% e rimane fortissimo il divario tra ricchi e poveri: il 5% dei contribuenti con i redditi più alti dichiara il 22,7% del reddito complessivo. Si tratta di una quota maggiore di quella dichiarata da metà contribuenti, quelli con i redditi più bassi.
Suddividendo i contribuenti per 20 fasce di reddito si scopre poi che circa l’80% degli imprenditori e circa l’80% degli autonomi dichiara un reddito inferiore a 20 mila euro. Tra i dipendenti e i pensionati, a dichiarare sotto questa soglia sono circa il 60% e il 70%.
Da segnalare, poi, che sopra la soglia dei 300 mila euro, livello a cui si vuole portare il tetto per i manager pubblici, ci sono solo lo 0,07% dei contribuenti. La stragrande maggioranza degli italiani, cioè il 90% del totale, dichiara un reddito fino a 35.819 euro.
Mentre il reddito medio degli imprenditori rimane vistosamente più basso di quello dei lavoratori dipendenti: 17.470 euro contro 20.280 euro e contro l’80% dei lavoratori autonomi e artigiani che invece dichiara meno di 20 mila euro, poco sopra i pensionati (15.780 euro).
Secondo l’Agenzia delle Entrate, il reddito medio fiscale degli italiani si è attestato nel 2012 a 19.750 euro. La metà dei contribuenti dichiara però un reddito complessivo inferiore a 15.654 euro. A presentare le dichiarazioni dei redditi Unico e 730 ai fini Irpef sono stati 41,4 milioni di contribuenti. Ma, tra imponibile ridotto e abbattimenti con deduzioni e detrazioni, sono molti quelli che non pagano l’Irpef: oltre 10 milioni. Ci sono però 31,2 milioni di soggetti (il 75% dei contribuenti) che paga in media un’Irpef netta di 4.880 euro.

2 aprile 2014