Comunicato stampa
Condanniamo la repressione degli studenti napoletani

Il PMLI condanna con forza la brutale repressione poliziesca subita da studenti e precari questa mattina a Napoli davanti alla Stazione Marittima, dov'era in corso la 14° Conferenza del FEMIP con i vertici della Banca Europei degli Investimenti, alla quale presenziava il ministro dell'economia del governo Renzi, Padoan.
Studenti e precari hanno colto l'occasione della presenza del ministro per far sentire la loro voce con striscioni e megafoni, scandendo slogan contro il governo del Berlusconi democristiano Renzi e il Jobs Act.
Significativo e commovente il gesto degli studenti di indossare dei caschi blu per esprimere la loro solidarietà agli operai delle acciaierie di Terni, manganellati ieri a Roma dalla polizia di Renzi e Alfano.
La risposta da parte della polizia ( e del governo) alle proteste è arrivata con manganellate, pugni e spintoni nei confronti dei manifestanti, i quali non si sono fatti comunque intimidire è non hanno indietreggiato di un passo di fronte alla repressione di regime capitalista e neofascista.
I marxisti-leninisti solidarizzano in maniera militante con gli studenti aggrediti dalla polizia, e salutano con gioia rivoluzionaria la solidarietà di classe espressa da studenti e precari napoletani agli operai Ternani, auspicando che si moltiplichino le lotte degli operai e degli studenti, uniti, verso lo sciopero generale di 8 ore, contro il comune nemico che li affama e li opprime, il governo Renzi e il capitalismo!
Viva l'unità di lotta tra classe operaia e studenti!
Renzi, vattene!
Il potere politico al proletariato!
Italia unita, rossa e socialista!
 
La Commissione giovani del Comitato centrale del PMLI
Firenze, 30 ottobre 2014, ore 18,30

31 ottobre 2014