Cari compagni,

ho visto su internet la puntata di Agorà su Rai 3 ed è stata per me una gioia immensa vedere e rivedere i tanti compagni del PMLI apparsi in video per nulla invecchiati rispetto a quando li conobbi di persona, specie le compagne, la qual cosa dimostra che il marxismo-leninismo-pensiero di Mao fa bene anche alla salute e all'aspetto fisico!

Alla faccia del narcisismo e degli interventi di chirurgia estetica di Berlusconi e della Santanchè!

Che dire sulla trasmissione? Benissimo l'aver rotto il black-out stampa, male le forme attraverso le quali avviene specie rispetto a quel che si prevedeva.

Vuoi per i toni tutti incentrati sulla favoletta della “morte del comunismo” alla quale ormai non crede più nemmeno la figlia del ragionier Fantozzi, specie in un momento in cui in Italia cresce la lotta di classe e le piazze si riempiono di bandiere rosse. Ma soprattutto perché la presentazione del PMLI viene fatta nella trasmissione ad uso e consumo di quel pagliaccio trotzkista di Rizzo che ha fondato un nuovo falso partito comunista ispirato al PCI revisionista (questo colossale inganno storico ai danni del proletariato durato 70 anni, basti solo pensare al fatto che l'attuale inquilino del Quirinale viene proprio da quelle parti).

Ma se il PCI sembrava una montagna troppo dura da scalare per i rapporti di forza fra quello che allora era il più grande partito revisionista non al potere del mondo e i primi pionieri del PMLI, il “nuovo” PCI di Rizzo in confronto a quello vecchio quantitativamente fa solo ridere.

Mi viene in mente Marx “Sembra che tutto si presenti due volte, una come tragedia e una come farsa”.

Come del resto fa ridere il suo chiamare il PMLI “una setta”, visti appunto i “numeri” del suo di partito come quelli degli altri finti partiti comunisti, da 10 anni nemmeno presenti in parlamento e spesso del tutto assenti sul terreno vero della lotta di classe (rimando a tal proposito al Rapporto di Giovanni Scuderi all'ultima Sessione del 5º CC del PMLI e al lavoro dei marxisti-leninisti all'ultimo congresso della CGIL).

La verità è che è troppo tardi per la classe dominante borghese contendere al PMLI il terreno dei sinceri comunisti con la creazione e il rilancio di falsi partiti rossi, tanto che prima o poi la prossima trasmissione televisiva anti PMLI rischieranno di doverla interrompere per annunciare la presa di Palazzo Chigi sulla via dell'Ottobre italiano!

In ogni caso, delusione a parte, tutto sommato il bilancio è positivo anche perché come diceva Lenin “Parlino male di noi, purché ne parlino” .

Saluti marxisti-leninisti.

Giordano – Paola (Cosenza)

 

Care/i compagne/i,

ad Agorà il PMLI ha subìto un trattamento assolutamente irrispettoso. Questo dimostra ancora una volta l'incapacità da parte dei media di propaganda del regime di confrontarsi col PMLI, in quanto si vede, non hanno gli strumenti per farlo.

Stesso discorso vale per il revisionista Rizzo e le sue infondate accuse di settarismo. Forse costui non sa o molto probabilmente fa finta di non sapere che "all'inizio la verità non è nelle mani della maggioranza, ma tra quelle di una minoranza. Marx e Engels erano dalla parte della verità ma all'inizio essi erano in minoranza. Anche Lenin è stato a lungo in minoranza" (Mao Zedong).

Il marxismo-leninismo-pensiero di Mao è l'unica strada che porta al socialismo e solo il PMLI ha deciso di percorrerla.

Saluti marxisti-leninisti

Coi Maestri e il PMLI vinceremo!

Federico – Ferrara

 

Ho visto il servizio di Agorà il giorno dopo la sua messa in onda sul sito della Rai: devo ammettere che anche se lo spazio dato al Partito è stato molto piccolo (due minuti circa) è comunque da considerare un evento importante visto che per la seconda volta dopo quattro anni dall'ultimo servizio sempre sul PMLI svoltosi nella sede di Milano, questo programma si è interessato alla nostra formazione politica, mostrando le immagini della Sede centrale in tutto il suo splendore con bene in vista i manifesti e le bandiere del Partito, facendo dire ai compagni presenti poche ma significative parole, come ad esempio sul nostro obbiettivo supremo che è il socialismo e il lavorare giorno dopo giorno perché questo avvenga.

Infine, mi congratulo con il giornalista che ha realizzato questo servizio senza preconcetti e frasi fuoricampo mosse a ridicolizzare e a farci passare per "pazzi" o per una "setta" come purtroppo spesso tanta gente ci considera così, come il revisionista Marco Rizzo, che avrebbe dovuto avere un esponente del Partito in studio per controbattere alle sue accuse.

Comunque, andiamo avanti con fiducia e non scoraggiamoci mai davanti alle accuse ed ingiurie dei borghesi e dei revisionisti per l'Italia unita, rossa e socialista!

Andrea – Roma

 

Cari compagni,

le frecce velenose dei servi del capitalismo e dell'imbroglione trotzkista, nulla possono nei confronti del nostro amato Partito. Anche Lenin ha dovuto superare dure prove.

Le immagini del PMLI ci hanno dato e ci danno la carica per andare sempre avanti, con forza per l'Italia unita, rossa e socialista!

Saluti marxisti-leninisti.

Coi Maestri e il PMLI vinceremo!

Liliana - Cuneo

 

Cari compagni,

il servizio di Agorà mi ha da un lato piacevolmente sorpreso. Eventi come questi per noi sono più unici che rari. I compagni intervistati sono stati bravi a dare, come sempre, una grande immagine del Partito. Da un lato invece non posso dire di aver gradito l'immagine che hanno cercato di dare loro. Già il titolo che hanno dato al servizio, "Good bye Lenin", e anche come è stato impostato, a me hanno dato l'impressione che volessero far passare il Partito per un gruppetto di poveri nostalgici che hanno dimenticato di essere nel 2014, e che volessero fornire l'assist a Rizzo per denigrare il PMLI e fare pubblicità al suo partito.

Speriamo che i media prima o poi parlino di noi come si deve. Guardiamo però il lato positivo della cosa: non so quanto sia alta la media spettatori di Agorà ma almeno ora ci sono più persone che conoscono il Partito

Saluti marxisti-leninisti

Giuseppe – provincia di Messina

 

Cari compagni,

ho visto il servizio della trasmissione Agorà dedicato al Partito.

E' stato a dir poco vergognosa l'impostazione dello stesso, servito "bello impacchettato" all'imbroglione Rizzo che ha potuto dire quello che voleva senza contraddittorio alcuno. Anche il più becero media borghese avrebbe dovuto prevedere la presenza di un compagno del Partito in studio così da poter rispondere adeguatamente e contestualizzare servizio, affermazioni e contenuti.

Saluti marxisti-leninisti.

Un simpatizzante piemontese del PMLI

 

Carissimi compagni,

ho apprezzato l'intervento del compagno Mino Pasca ad Agorà, che ha parlato di rivoluzione e di abbattimento del sistema capitalista ormai corroso da mafia e corruzione.

Saluti marxisti-leninisti.

Tino – Firenze

 

Cari compagni,

mi riferisco al servizio di Agorà sul PMLI. La setta sono loro, che hanno sempre mentito al proletariato, partendo da Togliatti sino ai giorni nostri.

Questo è il mio parere, e nessuno me lo toglie. Ho 66 anni e per 50 anni mi hanno mentito.

Saluti Marxisti.

Apeoperaia

 

Cari compagni,

il filmato sul PMLI è stato tagliato e inserito in un quadro ben diverso dal suo originale. La tv e i giornali sono questo, fanno questo, in buona e/o in mala fede. "Editano", stravolgono, ricontestualizzano. Tuttavia avete ragione, seppur negata la presenza vostra ha avuto il suo spazio!

Saluti.

Nicola – Firenze

 

Cari compagni,

il sevizio di Agorà sul PMLI non mi è piaciuto. Fanno solo schifo.

Marisa - Firenze