Estratti della domanda di ammissione al PMLI di Aurora, giovanissima studentessa di Caltagirone, provincia di Catania
Una nuova Stella rossa in Sicilia

Una nuova Stella rossa in Sicilia; è quella della compagna Aurora, una studentessa di sedici anni, appena compiuti, di Caltagirone, provincia di Catania, che in questi ultimi giorni è stata ammessa nel PMLI.
Il nostro primo auspicio è che questa Stella rossa brilli sempre alta nel cielo per indicare al proletariato, alle masse popolari e ai giovani siciliani la meta da raggiungere il socialismo. Il secondo nostro auspicio è che le ragazze e i ragazzi siciliani, in particolare quelli di Caltagirone e della provincia di Catania, prendano esempio dal coraggio e dall'iniziativa della loro coetanea per dare le ali al loro futuro, combattendo con determinazione il capitalismo e il suo servo Renzi per l'Italia unita, rossa e socialista.
La compagna Aurora ha conosciuto il PMLI durante un banchino astensionista dei compagni catanesi nel maggio dell'anno scorso, mostrandosi subito interessata al Partito, e ne è divenuta poco dopo simpatizzante. E' membro attivo di un gruppo giovanile della sua città e del movimento No Muos.
Per l'età, la combattività, l'iniziativa e la partecipazione alle lotte delle masse, ricorda sotto certi aspetti alcune compagne storiche del PMLI. Come, per esempio, la compagna Monica Martenghi che all'età di 13 anni era leader degli studenti della sua classe, in prima linea nelle lotte studentesche e alle manifestazioni politiche e sindacali, e alquanto intraprendente, tanto da vestirsi e truccarsi da signorina per poter eludere il controllo dei carabinieri per assistere ai processi politici del compagno Giovanni Scuderi9. Si pensi anche alla compagna Claudia del Decennale che fin dall'età di 8 anni si è legata al PMLI con cui partecipava persino alle manifestazioni nazionali a Roma, ed è divenuta una sua militante alla vigilia del compimento di 14 anni.
A ragione il Partito tiene in grande considerazione le compagne, il cui contributo di pensiero e di azione è fondamentale per il suo sviluppo e il suo radicamento, specie fra le masse femminili. Il Segretario generale del PMLI, dopo che è stato letto il messaggio di saluto della compagna Aurora ai partecipanti della commemorazione di Mao promossa dal CC l'anno scorso, in cui annunciava che voleva entrare nel PMLI, ha detto: “La decisione della compagna Aurora costituisce un evento per le masse siciliane, in particolare femminili, un evento anche per quanto riguarda il Partito, il quale ha bisogno di rafforzare la componente femminile. Questa si disingue per l'attaccamento alla causa, per l'enorme lavoro che svolge per il Partito e per il proletariato. Posso ricordare che le compagne si distinguono per la massima fedeltà al Partito fin qui, in tutti questi decenni non c'è stato un tradimento da parte delle compagne dell'Ufficio politico e del Comitato centrale, se ci sono stati dei tradimenti sono stati a livelli di base e a livello periferico. Quindi le compagne sono un'architrave del Partito, una sicurezza per il Partito, ci auguriamo che sull'esempio della compagna Aurora le simpatizzanti che già ci conoscono e quelle che ci conosceranno via via, specialmente nel Sud, cominciando da Napoli, possano rafforzare questa componente e di riflesso rafforzare tutto il Partito, perché per noi vedere in piazza, vedere nelle lotte, le compagne è un grande incitamento a far come loro, e se possibile meglio di loro, anche se è difficile superarle!”
Ci sono quindi delle grandi speranze riposte sulla compagna Aurora, che ci sembrano ben fondate stando a quello che ella ha scritto nella sua domanda di ammissione al PMLI, di cui pubblichiamo qui di seguito degli estratti.
Due cose colpiscono sopratutto. La sua riflessione sulla “sinistra” borghese, sui partiti falsi comunisti, sui Maestri e sul PMLI, sul revisionismo, nonché i suoi propositi di impegno politico. Si tratta di riflessioni mature e ben ponderate e di un impegno concreto, genuino, coerente (un tasto su cui batte a ragione ripetutamente) ispirato alle indicazioni del Partito, e cioè liberarsi dalla concezione borghese del mondo e acquisire quella proletaria; studiare, concentrarsi sulle priorità e radicarsi nel proprio ambiente di lavoro, di vita e di scuola; attenersi al lavoro di massa, migliorare giorno dopo giorno il lavoro rivoluzionario e marxista-leninista al servizio del proletariato, delle masse e della causa del socialismo.
Non sarà facile per la prima pioniera marxista-leninista di Caltagirone tenere fermi questi suoi propositi di lavoro politico, organizzativo e di massa, giacché, come accade in casi simili, la borghesia e i suoi servi faranno di tutto, con le buone e con le cattive, per strapparla al PMLI e ricondurla nelle loro file. E' una lotta inevitabile, ed è bene esserne consapevoli e prepararsi in tempo per sostenerla.
Tutto il Partito, naturalmente tiferà e appoggerà come sarà possibile la compagna Aurora, ma starà soprattutto a lei riportare la vittoria sulla borghesia. Auguri compagna Aurora, nuova Stella rossa in Sicilia!
 
“Il PMLI in Italia è l'unico vero combattivo Partito comunista, con una storia solida e gloriosa alle spalle”
“Mi impegno a studiare e ad applicare ciò che il Partito e i Maestri insegnano, di migliorare giorno dopo giorno e di non deludare mai”

Prima di conoscere il PMLI apprezzavo i partiti della “sinistra” borghese, ma non mi identificavo in nessuno di essi in particolare, e non sono mai entrata in contatto con rappresentanti di tali partiti nella mia città. Nei mesi precedenti i miei primi contatti con il PMLI ho iniziato a capire quanto la “sinistra” borghese fosse distante dai problemi delle masse, ora credo che l'unico partito davvero dalla parte delle masse è il PMLI, e che è importante lottare per abbattere questo sistema capitalista.
Credo che il PMLI in questo preciso periodo storico sia l'unico partito a proporre la vera alternativa a questo sistema malato da abolire, e che rappresenti davvero le masse. Il PMLI è capace di schierarsi in maniera seria e cosciente dalla parte del proletariato.
Ciò che più apprezzo è la coerenza che sta dietro la scelta di seguire l'esempio dei cinque veri Maestri del proletariato internazionale, senza mai lasciarsi influenzare dalle tendenze revisioniste di tutti gli altri partiti che osano definirsi comunisti.
Penso che il programma generale del Partito sia perfettamente coerente alle passate esperienze delle rivoluzioni russa e cinese. Stessa cosa per quanto riguarda lo Statuto: entrambi i documenti si fondano sulla coerenza ed è una cosa estremamente positiva. Oltre questo sono dei documenti che chiariscono molto le idee sulla serietà delle basi ideologiche del Partito.
Entrambi i documenti sono perfettamente dalla parte del proletariato e non danno il benché minimo accenno al revisionismo, ed è ciò che li rende vincenti.
L'obiettivo della rivoluzione e del socialismo è messo in primo piano, sempre sulla base della coerenza di cui parlano.
Trovo il partito della rifondazione del tutto antirivoluzionario, di conseguenza credo che bisogna stare ben attenti a non cadere nella trappola di un partito che di comunista non ha più niente, che non è vicino alle masse e che pensa solo agli affari della borghesia per mezzo del riformismo, come il PdCI, rifondazione parte dall'esperienza del PCI revisionista, per tale motivo è semplice comprendere lo spirito revisionista di questi partiti.
Tutti questi partiti degli inganni per le masse popolari che davvero necessitano di una guida: la rinuncia al socialismo e l'idea di cambiare il sistema aspettando che piova qualcosa dal cielo a farlo al nostro posto non li porterà da nessuna parte. Sono partiti destinati a sciogliersi per via dei loro programmi sbagliati e dell'organizzazione sbagliata al loro interno.
Chiedo di essere ammessa al Partito perché mi ritrovo alla perfezione nel programma, nell'organizzazione interna e nella scelta di seguire l'esperienza dei 5 Maestri, Engels, Marx, Lenin, Stalin, Mao, scelta che pochi, pochissimi partiti fanno. Chiedo di essere ammessa al PMLI perché in Italia è l'unico vero combattivo partito comunista, che non proviene dal fallimento del PCI, ma che ha una storia solida e gloriosa alle spalle.
Farò del mio meglio nel collaborare con il Partito, cerco e cercherò di migliorare sempre e di abbandonare la concezione borghese del mondo, del periodo in cui sono cresciuta. Continuerò a studiare e ad applicare ciò che il Partito e i Maestri insegnano. Mi impegnerò anche a divulgare il messaggio del Partito per le masse. Dedicherò gran parte del mio tempo al lavoro all'interno dell'ambiente studentesco confrontandomi con gli altri studenti e lottando con loro. Mi preoccuperò di informarvi sugli avvenimenti politici nella mia zona al meglio. Continuerò a lottare a fianco del PMLI con lo scopo di migliorare giorno dopo giorno e di non deludere mai.
 
 

12 novembre 2014