COMUNICATO DELLA 2a SESSIONE PLENARIA DEL 4° COMITATO CENTRALE DEL PMLI

Si è svolta nei giorni 17 e 18 febbraio 2001 a Firenze la 2¨ Sessione plenaria del 4° Comitato centrale (CC) del PMLI. Ha presieduto i lavori il compagno Giovanni Scuderi, Segretario generale del PMLI.
La Sessione si è aperta con il canto di uno dei tre Inni del PMLI, "Il Sole Rosso'', quindi è stato approvato l'Ordine del giorno (Odg) e sono state sbrigate alcune questioni organizzative e procedurali.
Un saluto del compagno Giovanni Scuderi ha introdotto i lavori. Egli ha tra l'altro sottolineato l'alto valore strategico e storico di questa Sessione e i sacrifici che l'intero Comitato centrale del Partito, nella prima come nella seconda linea, ha sopportato per arrivare a redigere la seconda edizione del Programma d'azione, a distanza di oltre 22 anni dalla precedente, e per tenere la Sessione, dati gli innumerevoli e crescenti compiti che ciascun dirigente del Partito è chiamato ad assolvere e persistendo le nostre difficoltà di mezzi economici e materiali. Facendo leva sul gioco di squadra, sulla giusta scelta dei componenti della squadra e nell'assegnazione dei ruoli, abbiamo ottenuto una splendida vittoria compiendo "un salto di qualità che gioverà assai al lavoro di massa, all'autorevolezza e all'immagine del Partito''. Noi dobbiamo mirare a diventare degli esperti rossi in più campi - ha aggiunto -, meglio dei rossi esperti, ciascuno nel proprio settore di competenza. Solo così potremo colmare le nostre lacune e insufficienze e fronteggiare e battere la borghesia in tutti i campi. "Un problema antico ancora non risolto e di difficile soluzione se un numero adeguato di intellettuali (filosofi, economisti, storici, giuristi, scrittori, biologi, ingegneri, ecc. ecc) non si schiereranno con il proletariato e il socialismo stando dentro al PMLI o al suo fianco''.
Scuderi ha condannato fermamente l'appena avvenuto criminale bombardamento aereo "da parte degli imperialisti americani e inglesi contro presunti obiettivi militari a Bagdad''. Tra gli applausi ha espresso la nostra totale "solidarietà al martoriato popolo irakeno''.
La parola per il primo punto all'Odg è passata al compagno Emanuele Sala che, a nome dell'Ufficio politico (UP), ha relazionato sul lavoro che ha portato alla stesura del Nuovo Programma d'azione del PMLI, il quale sarà pubblicato su Il Bolscevico n.8 e nel sito Internet del Partito e che prossimamente, per decisione della Sessione, verrà riprodotto in opuscolo per facilitarne la diffusione e la consultazione nel Partito e tra le masse.
Nel suo applaudito rapporto il compagno Sala, elogiato a più riprese da Scuderi per il suo fondamentale contributo al documento programmatico che "rimarrà per sempre iscritto a lettere d'oro negli annali del PMLI'', ha ripercorso le tappe politiche della realizzazione del Nuovo Programma d'azione che, come egli ha detto, rappresenta il più bel frutto per il Partito dal 4° Congresso ad oggi. Infatti, fu proprio il 4° Congresso nazionale del Partito, 26 mesi orsono, a indicare la necessità di arrivare a una nuova edizione del Programma d'azione del PMLI.
Le compagne e i compagni del CC hanno espresso con interventi profondi, maturi e sentiti la loro adesione al Nuovo Programma d'azione e hanno apportato un serio e qualificato contributo di riflessione e di impegno per l'applicazione di questo Documento che costituisce non solo un "biglietto da visita'' marxista-leninista da legarsi al Programma generale e allo Statuto del Partito, non solo un'imprescindibile bussola rossa per orientarci nel lavoro di massa a avanzare verso la conquista dell'Italia unita, rossa e socialista, ma anche uno splendido regalo destinato al proletariato e alle masse popolari, giovanili e femminili. Si tratta di un Documento essenziale sia per il Partito che per le masse, un'"enciclopedia'' rivendicativa da utilizzare a fondo a partire dalle due principali scadenze che sono di fronte: le imminenti elezioni politiche e il Congresso della Cgil che verrà celebrato nell'aprile 2002 ma le cui assise locali e di categoria inizieranno nell'autunno prossimo.
Il Nuovo Programma d'azione, è stato sottolineato, pone il PMLI come punto di riferimento a livello mondiale nella lotta antimperialista.
Nella sua replica il compagno Sala ha evidenziato la sintonia tra CC e UP e ha definito il Nuovo Programma d'azione una grande vittoria del marxismo-leninismo-pensiero di Mao e del Partito, una grande vittoria del proletariato e delle masse.
La Sessione ha approvato il Nuovo Programma d'azione del PMLI per acclamazione.
I lavori della prima giornata si sono conclusi con il canto de "Il Sole Rosso'' e una cena collettiva consumata in un clima di grande fraternità di classe, secondo quel sano spirito rosso proletario rivoluzionario che solo un autentico Partito marxista-leninista sa sprigionare.
Domenica 18 i lavori sono stati aperti da un rapporto del compagno Giovanni Scuderi su "La situazione del Partito e la nostra battaglia elettorale astensionista''. Egli ha trattato in modo esemplare i due temi, spiegando anzitutto che per noi l'attuale momento è favorevole poiché continuiamo a conquistare nuove adesioni in particolare tra i militanti dissenzienti e delusi dall'operato dei governi ulivisti e dei partiti della "sinistra'' del regime neofascista, PRC in primo luogo. Per il nostro Partito, egli ha detto, "Il tempo tende al bello, ma la strada è ancora in salita''. Le nostre conquiste superano abbondantemente i danni che la borghesia riesce a infliggerci.
Il rapporto di Scuderi ha tracciato un bilancio sereno e oggettivo della nostra attuale forza e ha dipinto anche un incoraggiante affresco delle potenzialità e delle prospettive del Partito del proletariato, della riscossa e della vittoria, sempre più al centro delle attenzioni di coloro i quali vogliono battersi contro il capitalismo e l'imperialismo e sottrarsi alla deleteria influenza dei partiti falsamente comunisti ridotti a zimbelli della classe dominante borghese in camicia nera.
Scuderi ha rilevato l'importanza del fatto che negli ultimi tempi sono entrati nel Partito elementi della classe operaia, nostra interlocutrice privilegiata, e ha approfondito quale dev'essere il nostro atteggiamento verso i credenti che si avvicinano al PMLI e vogliono collaborare con esso. Sulla base anche di recenti inedite esperienze, egli ha colto l'occasione per chiarire come bisogna rapportarsi verso i radiati e gli espulsi dal Partito e verso i ritirati e i non idonei a essere membri del Partito.
Una parte del rapporto è stata dedicata agli ultimi sviluppi delle relazioni internazionali del PMLI coi partiti fratelli marxisti-leninisti.
A proposito della situazione politica nel nostro Paese, il Segretario generale ha demolito la pseudo "scelta'' tra i due Poli e i loro partiti di riferimento: Berlusconi e Rutelli con sulla guancia sinistra il "neo'' di Bertinotti rappresentano le due facce della borghesia e della seconda repubblica.
Scuderi ha illustrato le parole d'ordine elaborate dall'UP e che nella campagna elettorale alle porte devono diventare le bandiere di combattimento dell'intero Partito: "Il socialismo non passa dal parlamento. Battere la seconda repubblica capitalista, neofascista, presidenzialista e federalista e tutti i suoi partiti, per l'Italia unita, rossa e socialista. Astieniti (non votare, vota nullo o bianco)''. Tutto il Partito è chiamato a diffondere queste parole d'ordine, studiando i modi, le forme e i luoghi per avere il massimo contatto possibile con le masse e a tal fine realizzando interventi orali e scritti che si incentrino su quattro punti: 1) La denuncia delle condizioni di vita e di lavoro delle masse; 2) La denuncia dell'opera nefasta del governo di "centro sinistra''; 3) L'illustrazione della nostra proposta del socialismo, dell'astensionismo e dei Comitati popolari; 4) L'illustrazione della piattaforma rivendicativa del Nuovo Programma d'azione del PMLI.
Le compagne e i compagni invitati appositamente alla Sessione per relazionare sulla situazione esistente nelle istanze di Napoli, Forlì e Prato, nonché in quelle di Firenze e della Valvibrata, hanno illustrato i risultati della loro attività politica che vede generalmente il Partito in ottima salute. Essi hanno sottolineato, fra l'altro, l'enorme, qualificata e commovente mole di lavoro in genere portata avanti dai nostri militanti e simpatizzanti.
Tutti gli intervenuti alla Sessione hanno espresso appoggio alle parole e alle indicazioni contenute nel rapporto del compagno Scuderi e hanno sviluppato interessanti e consapevoli ragionamenti su come calarle nelle varie realtà specifiche. Il dibattito ha tra le altre cose evidenziato il ruolo davvero importante dei nuovi militanti giovani e giovanissimi i quali, se si atterranno alla linea, allo stile e ai metodi di lavoro marxisti-leninisti, potranno garantire al Partito un grande futuro. In questo senso una parte assai importante è destinata ai membri fondatori del PMLI e ai dirigenti di più anziana data, che devono saper trasmettere il loro prezioso e insostituibile patrimonio di esperienza e di conoscenze acquisito in decenni di militanza nel Partito e di prima fila nella lotta di classe.
La Sessione ha trattato alcune misure disciplinari e ha ratificato i documenti e gli atti dell'Ufficio politico, del Comitato centrale e del Segretario generale dalla prima Sessione ad oggi.
Le conclusioni dell'assise del CC sono state pronunciate da Scuderi che ha definito di carattere storico e strategico questa Sessione per tre motivi: l'approvazione del Nuovo Programma d'azione; la realizzazione dell'affiatamento e dell'amalgama di tutte le generazioni di dirigenti del Partito; l'aver fatto il punto sulla situazione attuale del Partito e aver indicato le prospettive di sviluppo a breve e medio termine per il Partito, persistendo nel lavoro sui due fronti principali e prioritari del momento, quello operaio e sindacale e quello giovanile.
Abbiamo imparato gli uni dagli altri, egli ha detto, abbiamo verificato che il PMLI è un grande Partito con una grande linea proletaria rivoluzionaria strategica, ideologica, politica, tattica e programmatica. Ciò è dimostrato anche dai contributi che i compagni di base e i simpatizzanti del Partito stanno dando su Il Bolscevico sulle "Tre cose fondamentali da tenere sempre a mente'' indicate di recente dal Segretario generale del PMLI.
Scuderi ha ribadito che gli aspiranti premier Berlusconi e Rutelli non rappresentano affatto il proletariato bensì la borghesia: l'unica forza politica davvero rossa che rappresenta il proletariato, tale perché disputa il potere politico alla borghesia e non la rincorre sul suo stesso terreno, è il PMLI.
La seconda Sessione ha lanciato il Comitato centrale verso la terza Sessione che verrà dedicata al tema della Bioetica.
Entusiasti, pronti alla battaglia, assai più forti e compatti ideologicamente e politicamente le compagne e i compagni del Comitato centrale hanno terminato i lavori lanciando le seguenti parole d'ordine: "Viva il Nuovo Programma d'azione del PMLI''! "Impugnamo con determinazione il Nuovo Programma d'azione''! "Noi siamo i costruttori di un grande sindacato dei lavoratori''! "Il PMLI va costruito, forte e radicato, grande Partito''! "Viva Marx, viva Engels, viva Lenin, viva Stalin, viva Mao Zedong''! "Italia unita, rossa e socialista''! "Coi maestri vinceremo!''!.
Dopodiché hanno cantato i tre Inni del PMLI: "Il Sole Rosso'', l'"Internazionale'' e "Bandiera Rossa''.