Messaggio del Segretario generale del PMLI ai partecipanti alla commemorazione di Lenin a Cavriago
Scuderi: il nostro astensionismo tattico deriva dagli insegnamenti di Lenin

Caro compagno Denis Branzanti, cari e valorosi compagne e compagni dell'Emilia-Romagna e di altre regioni,
tutto il Partito è idealmente con voi per commemorare Lenin davanti alla sua statua a Cavriago.
Con questa commemorazione voi dimostrate concretamente al proletariato italiano e internazionale che Lenin vive nell'epica lotta del PMLI contro il capitalismo per l'Italia unita, rossa e socialista. Al contempo voi assestate un duro colpo al capitalismo, alle sue istituzioni e ai partiti che li sostengono.
Gli insegnamenti di Lenin sull'elettoralismo e il parlamentarismo borghesi, sulla democrazia borghese, sulla dittatura borghese, sulla via rivoluzionaria per la conquista del potere politico da parte del proletariato, applicati conformemente alla situazione concreta del nostro Paese e tenendo conto dalla storia della lotta di classe ed elettorale internazionale, ispirano la nostra tattica elettorale astensionista, rilanciata con forza e fermezza dall'Ufficio politico del PMLI in questa tornata elettorale.
A nome del Comitato centrale e dell'Ufficio politico del Partito vi invio i miei più profondi e riconoscenti ringraziamenti per tutto quello che state facendo e farete nei prossimi giorni per conquistare quanti più voti rossi astensionisti a favore del PMLI e del socialismo.
Teniamo sempre alta la bandiera rossa di Lenin, contro il capitalismo per il socialismo, senza deviare di un millimetro dalla via dell'Ottobre.
Lottiamo uniti, sotto le bandiere rosse di Marx, Engels, Lenin, Stalin, Mao e del PMLI, aiutandoci e imparando reciprocamente, migliorando giorno dopo giorno, battaglia dopo battaglia, commemorazione dopo commemorazione il nostro lavoro al servizio del proletariato e del popolo italiano. Alla fine ne usciremo vincitori. Siatene certi.
Un forte e fraterno abbraccio a ciascuno di voi. Specie a chi da molti anni tira la carretta senza mai battere ciglio e accusare un cedimento. Compagne e compagni di acciaio come Lenin, orgoglio del Partito e del proletariato cosciente.
Avanti con forza e fiducia sulla via di Lenin verso l'Italia unita, rossa e socialista, come indomiti pionieri coscienti di compiere un'epica impresa, quella di aprire la strada, come nessuno ha fatto veramente prima del PMLI, al nuovo mondo, quello socialista.
Non c'è impresa più bella, più utile, più entusiasmante ai fini dell'emancipazione del proletariato e dell'intera umanità che possa compiere un essere umano.
Con Lenin, gli altri Maestri e il PMLI vinceremo!
Il vostro compagno di lotta

Giovanni Scuderi

23 gennaio 2013