Appoggiamo in maniera militante la giusta rivolta popolare delle popolazioni vesuviane contro la megadiscarica e l'assedio repressivo e violento delle "forze dell'ordine" del regime del nuovo Mussolini
I marxisti-leninisti campani appoggiano attivamente e in maniera militante la rivolta popolare degli abitanti di Terzigno e Boscoreale contro la scellerata e criminale decisione del governo del nuovo Mussolini che, con l'avallo del gerarca e governatore della Campania, Stefano Caldoro, vuole aprire una seconda discarica in località Cava Vitiello. Non è certo una sorpresa per noi marxisti-leninisti che da anni lottiamo con i Comitati che si battono in difesa della salute e l'ambiente, raccogliendo le loro denunce contro i diktat vergognosi dei politicanti borghesi in camicia nera. Sono chiari gli intenti dei neri governi locali e nazionale di non dialogare affatto con le masse popolari ma, anzi, imporsi su di loro col più classico stile mussoliniano: manganelli, lacrimogeni, repressione che calpestano la volontà popolare senza risolvere affatto il dramma rifiuti scartando la vera soluzione, ossia la raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti e il suo riutilizzo.
La massiccia militarizzazione del territorio vesuviano, gli sgomberi dei presidii, gli arresti e le violente e criminali cariche poliziesche di questi giorni, persino contro anziani, donne e bambini seduti per terra, confermano ancora una volta l'inaudita tracotanza dei governanti locali e nazionali, e soprattutto dimostrano come non si vuole far uscire l'intero territorio regionale dalla ormai cronica emergenza rifiuti, tenuta artificialmente in vita da decenni, all'unico scopo di proseguire sulla strada battuta delle megadiscariche di veleni e dell'incenerimento, che favoriscono esclusivamente la speculazione e l'arricchimento delle lobby private e malavitose, che lucrano da decenni con l'"affaire monnezza".
Il PMLI è al fianco delle popolazioni vesuviane, nella consapevolezza che la battaglia che stanno portando avanti non è solo la loro lotta ma anche la nostra lotta per difendere la salute e all'ambiente. Siamo al fianco delle comunità di  Savignano Irpino (AV), di S. Arcangelo Trimonte (BN) e di San Tammaro (CE), che in questi giorni si stanno opponendo al dirottamento dei rifiuti e all'aumento degli sversamenti sui loro territori imposti dall'ordinanza del governatore Caldoro.
Berlusconi, al pari di Mussolini, se ne infischia della volontà delle popolazioni e della piazza.
Per il PMLI le ferme e giuste ribellioni delle popolazioni, con manifestazioni, presidi e blocchi stradali, vanno sostenute e difese in tutte le loro forme di lotta: per questo motivo esprimiamo tutta la nostra solidarietà militante agli attivisti antidiscarica di Terzigno arrestati e picchiati selvaggiamente e condannati in modo assolutamente ingiusto ed arbitrario.
Viva la coraggiosa rivolta delle masse popolari di Terzigno e Boscoreale!
Via subito le "forze dell'ordine" e l'esercito!
No alla discarica né a Terzigno né a Cava Vitiello!

Franco Di Matteo, Responsabile del PMLI per la Campania

Napoli 22 ottobre 2010