Stangata per bollette e tariffe
Una famiglia media pagherà tra 986 e 771 euro in più nell'anno 2017

Il 2017 si annuncia già pieno di rincari di bollette di luce e gas, di pedaggi autostradali, di tariffe postali e di altri servizi che peseranno inevitabilmente e soprattutto sulle spalle delle masse popolari italiane già sfinite da anni di crisi economica.
Tra le associazioni di consumatori che hanno fatto stime su quanto mediamente peseranno i rincari sulle famiglie, il Codacons valuta una maggiore spesa media a famiglia di 986 euro, mentre altre associazioni dei consumatori si fermano a 771 euro.
Analizziamo ora i principali servizi e forniture per cui si prevedono rincari.
Per ciò che riguarda i pedaggi autostradali , dal primo gennaio l'incremento medio delle tariffe di pedaggio sull'intera rete autostradale è di 0,77%.
Per ciò che riguarda i servizi postali , la tariffa di spedizione delle raccomandate costerà 50 centesimi di più, mentre per le assicurate ci sarà un rincaro di 35 centesimi sulle nazionali e di 60 centesimi sulle internazionali, ma anche per inviare posta ordinaria, plichi e pacchi si dovranno spendere dai 10 ai 65 centesimi in più.
Per quello che riguarda le forniture di luce e di gas , le prime sono già aumentate dall’inizio di gennaio rispettivamente di 0,9% e le seconde di 4,7%: la ragione di tali aumenti dell’energia, contrariamente a quelli dei pedaggi e dei servizi postali che dipendono da scelte politiche governative, sono “giustificate” dall’andamento del mercato. Per quanto riguarda la luce, infatti, da oltre due mesi la Francia ha fermato 21 delle sue centrali nucleari su un totale di 58 per effettuare controlli agli impianti, per cui ha iniziato a importare energia dai paesi confinanti, tra cui l'Italia, facendo salire i prezzi anche nel nostro Paese. Per ciò che invece riguarda il gas, l’aumento dei costi complessivi legati all’uso di questo combustibile ha due ragioni specifiche: la prima consiste nell'aumento delle quotazioni del gas attese nei mercati all'ingrosso in questo trimestre, anche per effetto della maggiore domanda dei mesi invernali, e la seconda è legata all’obbligatorietà dell’installazione delle valvole termostatiche nei termosifoni, che dovranno essere installate - così ha deciso il Consiglio dei ministri - entro il 30 giugno 2017, e i cui costi contribuiranno a far lievitare la spesa per il riscaldamento.
Proseguendo con gli altri aumenti, anche le assicurazioni automobilistiche aumenteranno sicuramente, perché i premi sono fermi da 4 anni e le previsioni sono di un rincaro di 0,6%.
Anche per il trasporto ferroviario non si escludono rincari, visto che le tariffe dei pendolari sono fissate tramite delibere regionali.
Infine, il Codacons prevede un aumento medio di circa 45 euro a studente per il rincaro di beni e servizi legati all'istruzione (libri, rette scolastiche, cancelleria).
 

11 gennaio 2017