Messaggio del PCI Federazione di Reggio Emilia
Alessandro Fontanesi

Care compagne e cari compagni del PMLI,
nel ringraziarvi di cuore per gli inviti che mi rivolgete e che ci rivolgete per le vostre importanti iniziative, pur scusandomi per non poter presenziare di persona al 40°compleanno del vostro partito, vi giungano i nostri fraterni saluti per questa grande ricorrenza.
In un tempo come quello odierno, dove è forte il vento dell'antipolitica ed ancor più forte è il populismo reazionario verso i partiti, propugnato da coloro che sotto mentite spoglie vivono di "partito" e per il "partito" (ovviamente quello che fa loro comodo), la vostra iniziativa è ancor più meritoria ed importante, perché attiene la democrazia.
Un simile traguardo, 40 anni di vita, non è cosa da poco, specie perché la maggior parte dei partiti odierni nascono e muoiono più volte nel corso di una legislatura. Pertanto esercitare la democrazia organizzandosi attraverso un partito, è il modo più attuale per avere rispetto del dettato costituzionale, dove nel suo 49° articolo è sancito questo diritto. Un diritto che non deve però essere interpretato per fare i propri interessi personali attraverso il partito o i partiti, ma per determinare come cittadini la politica nazionale organizzandosi nel partito. E vediamo purtroppo che tutto questo non avviene come dovrebbe. Perché attraverso leggi elettorali truffa, con soglie di sbarramento vergognose e con "premi di maggioranza" improbabili, altri partiti, quelli che governano senza mandato popolare da ormai cinque anni, legittimati da nessuno ed ancor meno oggi dopo il grande risultato del referendum costituzionale del 4 dicembre, ingannando i cittadini, vorrebbero estromettere dell'esercizio della democrazia tutti quei partiti che non si piegano a questa idea decrepita di fare politica.
I nostri due partiti (ma non solo i nostri) sono proprio tra questi e lo possiamo dire con orgoglio e lo diciamo da marxisti convinti, perché crediamo alla democrazia, perché sappiamo bene qual è stato il prezzo pagato per averla questa democrazia. Perché la nostra idea di democrazia è quella che ci hanno insegnato i nostri nonni sui monti e nelle città, ben 72 anni fa, attraverso la Resistenza. Il pensiero unico dominante, l'idea della politica elitaria, per i ricchi, quella delle cene di finanziamento a mille euro a persona come fa il PD di Renzi, dove una sola persona decide per tutti, vista come il fumo negli occhi durante il ventennio dei governi Berlusconi, è oggi appannaggio invece dei più "feroci", ma altrettanto finti e ipocriti oppositori durante quei venti anni, ahimè tanti dei quali, eredi purtroppo anche della storia del PCI.
Libertà, giustizia sociale, diritti diffusi tanto nella società quanto nei luoghi di lavoro, eguaglianza, sanità ed istruzione pubbliche e gratuite, più Stato e meno mercato, disarmo internazionale, pace e fuori la Nato dall'Italia. Questa è la nostra idea di democrazia, quella prevista nella nostra Costituzione antifascista nata dalla Resistenza, sappiamo bene che gran parte di tutto ciò è anche l'idea di democrazia del PMLI e per questo vi rivolgiamo il nostro più sentito augurio di buon compleanno, a tutti voi, al compagno segretario ed al PMLI.
Ora e sempre W il comunismo, W il partito comunista, W l'unità di tutti i partiti comunisti.
Alessandro Fontanesi
Segretario provinciale
Partito Comunista Italiano
Federazione di Reggio Emilia
 

12 aprile 2017