Documento della Commissione per il lavoro femminile del Comitato centrale del PMLI
Lavoriamo nel movimento Non una di meno

Care compagne e compagni,
visto l'importante adesione che sta ottenendo a livello di massa il movimento Non una di meno e il fatto che esso rappresenta al momento attuale uno dei pochi movimenti effettivi e attivi del nostro Paese, che coinvolge gli ambienti del lavoro, sindacali, della scuola e università e dei Centri sociali, invitiamo le compagne militanti e simpatizzati del PMLI e a farne parte prendendo contatto con la rete nelle proprie città. L'invito riguarda anche quelle istanze che attualmente non hanno militanti e simpatizzanti donne su cui contare per questo lavoro. Per quanto abbiamo potuto verificare durante le manifestazioni e le Assemblee a cui abbiamo partecipato, al momento non vi sono preclusioni verso gli uomini e pertanto possiamo approfittarne per andare anche con soli compagni maschi alle iniziative del movimento.
Il lavoro all'interno della rete Non una di meno offre al PMLI la possibilità di raggiungere direttamente le masse femminili e lavorare per aiutarle a risolvere i loro problemi, ed è in sintonia con le indicazioni del compagno Giovanni Scuderi contenute nel suo lungimirante discorso pronunciato per il 40° Anniversario della fondazione del PMLI a proposito delle due cose da fare per dare al Partito un corpo da Gigante Rosso.
Come si è sottolineato più volte anche attraverso gli articoli su “Il Bolscevico”, siamo convinte che un nostro intervento all'interno delle Assemblee, sia locali che nazionali di Non una di meno, può valere più di mille volantini diffusi tra le masse femminili. Non condividiamo in toto la linea politica del movimento, ma certi suoi importanti aspetti, come l'aver individuato le responsabilità della violenza di genere sulle donne, sulle lesbiche, sui gay e le persone transessuali al capitalismo e al neoliberismo, e le rivendicazioni sui bisogni immediati delle masse femminili e la difesa di diritti come l'aborto e la battaglia per avere più lavoro, servizi sociali come i consultori e asili nido sono un buon punto d'incontro per svolgere bene il nostro lavoro di fronte unito sulla base della linea femminile del PMLI e per rilanciare, con i dovuti accorgimenti tattici, a una platea che già è predisposta a recepirla, la nostra strategia del socialismo.
All'interno di Non una di meno lavorano anche partiti della “sinistra” borghese e partiti falsi comunisti e trotzkisti con i cui rappresentanti ci dovremo misurare in base alla forza che ci proviene dalla teoria e dalla pratica del marxismo-leninismo-pensiero di Mao e dalla ricchezza della linea femminile e dal lavoro di fronte unito del Partito, che comunque dovremo attuare in maniera intelligente e secondo le condizioni concrete per far valere le nostre opinioni e proposte, per orientare correttamente il movimento elevandone la coscienza politica e la combattività anticapitalista. La risoluzione dei problemi immediati delle masse femminili, primi fr tutti quelli del lavoro e della violenza maschile sulle donne, devono essere al centro delle nostre attenzioni e interventi.
Siamo consapevoli che questo nuovo lavoro politico e di massa costerà ulteriori sacrifici alle compagne, militanti e simpatizzanti, già impegnate nel radicamento del Partito a livello locale, ma è necessario farlo perché per dare al PMLI un corpo da Gigante Rosso “non basta propagandare il marxismo-leninismo-pensiero di Mao, la linea generale del Partito e le denunce e le malefatte del governo centrale; per far breccia nel proletariato e nelle masse e ottenere il loro consenso occorre occuparsi dei loro problemi concreti e immediati e aiutarle a risolverli, problemi che, a parte quelli a carattere generale e nazionale, possono essere diversi da città a città, da fabbrica a fabbrica, da scuola e università a scuola e università”. Lavorare all'interno della rete Non una di meno ci può aiutare ad attuare questa preziosa indicazione del compagno Scuderi sul fronte nevralgico femminile.
La Commissione per il lavoro femminile del CC del PMLI farà la sua parte: seguendo da vicino la rete Non una di meno; partecipando quando sarà possibile con qualche suo membro alle assemblee e manifestazioni nazionali della rete e intervenendo di volta in volta sui temi che necessiteranno di un chiarimento alla luce del marxismo-leninismo-pensiero di Mao e della linea femminile e di massa del Partito. La Commissione inoltre è a vostra completa disposizione per dubbi e domande che possono emergere durante il lavoro politico e di massa all'interno della rete.
Avanti, care compagne e compagni, con forza e fiducia sulla via dell'Ottobre verso l’Italia unita, rossa e socialista!
Tutto per il PMLI, il proletariato e il socialismo!
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!
 
La Commissione per il lavoro femminile del CC del PMLI

Firenze, 24 maggio 2017