A Torre Pedrera (Rimini) 13ª Riunione dei marxisti-leninisti dell'Emilia-Romagna
Impegno a mettere in pratica la linea del Partito
Se si ha una profonda coscienza di classe non si può che essere marxisti-leninisti
Esaltata la militanza di BattistA BrunI

Dal nostro corrispondente dell’Emilia-Romagna
Domenica 16 luglio si è svolta la tredicesima riunione dei militanti e dei simpatizzanti attivi dell'Emilia-Romagna del PMLI, presso la Casa del Popolo di Torre Pedrera a Rimini, dove ha sede anche la locale Cellula “Stalin” del nostro Partito.
All'incontro erano presenti compagne e compagni di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna, Modena e provincia e Parma, alcuni compagni non hanno potuto parteciparvi ma la Regione era comunque ben rappresentata. La Commissione per il lavoro di organizzazione del CC del PMLI ha inviato un messaggio di augurio e di sostegno.
Alle 10 in punto il compagno Battista Bruni, alias Tino, Segretario della Cellula riminese, ha aperto l'iniziativa salutando i compagni presenti, sottolineandone l'importanza per fare il bilancio del lavoro svolto nell'ultimo anno e concludendo che “il capitalismo è in crisi in tutto il mondo e che la soluzione di tutto questo l'hanno scritta i nostri Maestri Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao, cioè il socialismo”.
La parola è poi passata al compagno Denis Branzanti, Responsabile del PMLI per l'Emilia-Romagna, che innanzitutto ha sottolineato come il compagno Tino sia “un compagno esemplare per combattività, disponibilità e generosità” a maggior ragione ora che sta lottando anche per la sua salute. Nel riportare i problemi di salute e lavoro di diversi compagni li ha invitati a non lasciarsi demoralizzare e a trovare nel Partito e nel socialismo un modo e motivo ulteriore per superare tali problemi.
Nell'analizzare il lavoro svolto Branzanti ha messo in evidenza sia i lati positivi e i successi conseguiti sia gli insuccessi, le battute d'arresto, e le difficoltà che si incontrano nell'attività in particolare per quanto riguarda le insufficienti forze a disposizione necessarie per adempiere ai propri compiti politici.
Branzanti ha invitato i compagni a fare tutto quanto è nelle loro possibilità per radicare e diffondere il Partito nei propri luoghi di lavoro, di studio e di vita insistendo sul ruolo fondamentale che i militanti hanno per dare al PMLI un corpo da Gigante Rosso. Concludendo ha spronato tutti a ispirarsi alla Grande Rivoluzione Socialista d'Ottobre di cui quest'anno ricorre il 100° Anniversario.
Si sono poi succeduti gli interventi dei militanti e simpatizzanti attivi. Tutti hanno messo in rilievo gli ostacoli dovuti in particolare alla mancanza di forze adeguate perché tutti vorrebbero poter fare di più per il Partito. Ma generale è stato anche il sostegno al Partito, alla sua linea e alla sua azione politica. Assieme si è discusso anche di come “aggirare” tali difficoltà ad esempio sfruttando meglio le occasioni che ci sono, come ha giustamente sostenuto il compagno Aurelio, mentre il compagno Branzanti ha chiarito come le reali difficoltà esistenti non devono diventare un alibi per non fare nulla o quasi, ma devono anzi spronarci a fare di più e meglio. Un compagno di Parma ha detto che, nonostante tutto, non si deve smettere di essere marxisti-leninisti perché se si ha una profonda coscienza di classe non si può essere nient'altro, quindi bisogna andare avanti.
Il Responsabile regionale del Partito ha concluso spronando nuovamente i compagni a fare di più e meglio per dare al PMLI un corpo da Gigante Rosso.
Al termine, sul posto, è stato consumato un pasto durante il quale i compagni hanno potuto dialogare fraternamente.
 

19 luglio 2017