Importante iniziativa nell'Empolese-Valdelsa (Firenze) promossa da Arci e Anpi
“Unione Antifascista”, appello per “costruire un argine contro i rigurgiti fascisti, razzisti, eversivi e xenofobi”
Adesione della Cellula “Vincenzo Falzarano” di Fucecchio del PMLI

Redazione di Fucecchio.
Un'importante iniziativa dell'Anpi e dell'Arci è arrivata a scuotere il torpore e il disinteresse dimostrato dalle istituzioni e dai partiti parlamentari, che si definiscono antifascisti, nei confronti di gruppi e gruppetti neofascisti e neonazisti che hanno alzato la testa e si fanno sempre più aggressivi anche in Toscana.
L'Empolese-Valdelsa è una zona storicamente legata alla Resistenza contro il fascismo tanto che le camice nere nel 1921 dovettero usare squadroni armati di tutto punto e il sostegno dell'esercito regio per occupare Empoli, rimasta una delle poche città d'Italia senza una sede della Casa del fascio, e scatenare una violentissima repressione per mantenere il controllo, peraltro sempre precario, della cittadina.
“Anche nel nostro territorio - si legge nell'appello - si cominciano a verificare episodi mai accaduti prima, come imbrattamenti sulle lapidi in memoria di fatti accaduti durante il periodo fascista, scritte sui muri inneggianti a capi del regime o simboli che richiamano al ventennio" e non si vuol giungere a fatti più eclatanti già avvenuti nel resto della regione. Già raccolte 240 firme. In molti casi l'appello è stato appoggiato con convinte attestazioni scritte.
L'Arci Empolese-Valdelsa e le sezioni Anpi di Empoli, Fucecchio e Montelupo, hanno giustamente ritenuto che sia giunto il momento che le istituzioni locali si prendano fin da subito l'impegno a vietare sul territorio qualunque tipo di propaganda, evento, organizzazione ispirati a ideali razzisti, fascisti o xenofobi, divieto tra l'altro contenuto nella Costituzione. Un impegno delle istituzioni da affiancare alla vigilanza della popolazione, indispensabile per bloccare Casapound, Forza Nuova e accozzaglie simili. La Cellula di Fucecchio del PMLI ha aderito all'appello lanciato da Arci e Anpi per una battaglia che da sempre vede in prima fila i marxisti-leninisti italiani. Alla Cellula “Vincenzo Falzarano” è giunta la lettera di ringraziamento dall'Arci spedita a tutti coloro che hanno sostenuto l'iniziativa.
 

11 ottobre 2017