Intervento di Alessandro Frezza a nome del PMLI all'iniziativa del PCI di Varese
La Rivoluzione socialista è una necessità per la radicale trasformazione del nostro Paese

L'organizzazione di Viggiù del PMLI, porta i suoi saluti militanti a tutte le partecipanti ed i partecipanti e ringrazia il Partito Comunista Italiano che ci ha invitato a questa importante iniziativa.
Sono passati cento anni dalla Grande Rivoluzione Socialista d'Ottobre, quando il Partito Bolscevico di Lenin e Stalin, guidò gli operai, i contadini ed i soldati a rovesciare la borghesia e il suo Stato, dando vita sulle loro macerie al primo Stato socialista del mondo, l'Unione Sovietica.
Cento anni che per qualcuno possono sembrare un'eternità, ma noi sappiamo benissimo invece che la Rivoluzione d'Ottobre è ancora giovane, come giovani sono i suoi insengnamenti e la sua validità tattico-strategica.
Malgrado i riformisti ed i revisionisti di ogni sorta cerchino in ogni modo di spacciarci le teorie che ormai il proletariato non esiste più, che ci siamo tutti imborghesiti, e che è finita la lotta di classe, noi vediamo benissimo quale valore abbiano le parole di codesti figuri.
L'endemica disoccupazione, soprattuto giovanile, la povertà assoluta in cui si trovano milioni di persone, lo sfruttamento nelle fabbriche, nelle campagne e in tutti i luoghi di lavoro dove vige la legge della precarietà e in certi casi della vera e propria schiavitù, con i lavoratori che diventano sempre più poveri e i borghesi sempre più ricchi, i pericoli di una nuova guerra mondiale imperialista, i rigurgiti del fascismo e del nazismo che prendono sempre più forza, anche grazie alle politiche autoritarie e neofasciste dei governi degli ultimi anni, incluso quello Gentiloni, che sta portando a compimento la fascistizzazione dello Stato borghese.
Tutto ciò fa crollare il castello di carte di chi vorrebbe la Rivoluzione d'Ottobre relegata nei libri di storia. Di fronte a tutto questo schifo che ci offre il capitalismo, noi oggi dobbiamo ribattere con forza che la Rivoluzione Socialista non è stato solo un grande avvenimento storico e politico, ma è una necessità irrinunciabile per la radicale trasformazione del nostro Paese.
Vie alternative alla conquista e alla costruzione del socialismo non ci sono, quelle parlamentaristiche e riformistiche sono già state sconfitte dalla storia, in alcuni casi esse si sono concluse con la capitolazione e il tradimento dei suoi leader alla borghesia, in altri soffocate nel sangue dalla borghesia che davanti al rischio di essere spodestata non si farebbe scrupoli a mettere in campo il più feroce terrore reazionario attraverso colpi di Stato fascisti.
Il proletariato non può semplicemente impossessarsi della macchina statale borghese già pronta e utilizzarla per i suoi scopi ma deve spezzarla e demolirla e sostituirla con il proprio Stato. Questo Stato è la dittatura del proletariato, ossia il proletariato che si organizza in classe dominante. Questo ci insegnano i Grandi Maestri del proletariato internazionale, Marx, Engels, Lenin, Stalin, Mao, questo è quello che ci insegna la Rivoluzione d'Ottobre.
Compagne e compagni,
lottiamo uniti per aprire la strada al socialismo e al potere politico del proletariato!
W l'unità d'azione del PMLI e del PCI nella lotta di classe!
Con Lenin e Stalin per sempre contro il capitalismo per il socialismo!

31 ottobre 2017