Vittoria
Un imprenditore consigliere comunale PD sequestra e bastona un bracciante

L’ha legato mani e piedi e l’ha picchiato selvaggiamente, colpendolo con un bastone in ogni parte del corpo. Responsabile del brutale pestaggio di stampo schiavista è un imprenditore agricolo di Vittoria, nel Ragusano: Rosario Dezio, 41 anni, ma soprattutto esponente del PD locale nonché consigliere comunale.
La vittima è un suo dipendente, colpevole di essersi impossessato di una bombola di gas per riscaldarsi.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti che lo hanno arrestato, il 15 febbraio scorso Dezio ha “sorpreso” il bracciante nel magazzino mentre sottraeva la bombola e, dopo averlo minacciato e terrorizzato esplodendogli contro alcuni colpi di fucile, lo ha picchiato a mani nude e con un bastone. Non soddisfatto, il giorno seguente, l’aguzzino piddino ha rinchiuso l'operaio in un casolare abbandonato e dopo averlo legato mani e piedi e appeso a una trave ha continua a bastonarlo per diverse ore.
La vittima del brutale pestaggio è un bracciante rumeno che ha riportato diverse fratture e lesioni guaribili in almeno 45 giorni. Insieme a lui anche due suoi connazionali sono stati picchiati in modo meno grave. È stato un familiare dell’imprenditore a liberare la vittima, ma anch’egli è stato denunciato per avere preso parte al pestaggio in concorso morale.
L'azienda agricola era già nota alla Squadra mobile in quanto sottoposta a controlli anti-caporalato.
Rosario Dezio è attualmente consigliere comunale di Vittoria ed è componente della segreteria del Pd cittadina. In consiglio comunale rappresenta la lista civica “Nuove idee - i democratici”, collegata al Partito democratico. È subentrato in Consiglio comunale a settembre al posto di Fabio Nicosia dimessosi a seguito dell’inchiesta “Exit poll”. Dezio, aveva già ricoperto in passato la carica di consigliere comunale, in seno al PD.

21 marzo 2018