Promossa dal Comitato antifascista di Scandicci
I giovani protagonisti alla festa antifascista di San Giusto
Cresce il fronte unito antifascista a livello politico e sociale. Presentato il libro “Casapound Italia, fascisti del terzo millennio”

Redazione di Firenze
Prosegue l'attività politica del Comitato antifascista di Scandicci. Venerdì 22 giugno il Comitato ha promosso nel quartiere di San Giusto un'iniziativa unitaria antifascista che ha visto un'ampia partecipazione popolare presso il circolo Arci di San Giusto. Attivato politicamente contro la recente apertura della sede di Casapound a pochi metri dal circolo e impegnato con la raccolta firme per chiederne la chiusura al Comune di Scandicci ed al questore di Firenze, il Comitato si è reso protagonista di diffusioni, flash-mob , presidi con raccolta firme fino alla bella manifestazione con corteo di sabato 9 giugno, per le vie del quartiere, alla quale hanno partecipato centinaia di antifascisti, giovani, anziani e tante famiglie.
Fin dalle prime ore del pomeriggio del 22 decine di persone tra giovani, meno giovani e anziani si sono mobilitati per dare vita a un evento unico nella storia della città di Scandicci in quanto ad argomenti trattati e ad adesioni ricevute. Tante queste ultime tra partiti, sindacati ed associazioni per non citare quelle dei singoli, tutti legati da un unico filo rappresentato dallo spirito antifascista che le anima e che ha permesso il pieno successo dell'iniziativa.
Pianificata durante le riunioni settimanali del Comitato, la festa ha visto come grandi protagonisti i giovani che vi aderiscono. Dalla produzione grafica del volantino alla programmazione della giornata con la scaletta degli eventi passo passo fino a tarda sera.
Il tutto è cominciato con un concorso per giovani artisti graffittari con tema antifascista, per poi proseguire con la presentazione del libro “Casapound Italia, fascisti del terzo millennio” a cura dell'autore stesso, la storico Elia Rosati, venuto appositamente da Milano per l'evento. Ciò è risultato fondamentale per la caratterizzazione che ha dato a tutta l'iniziativa e che ha visto la partecipazione di tanti antifascisti venuti anche da Firenze e provincia. Rosati ha firmato la petizione del Comitato per la chiusura della sede di Casapound a Scandicci.
È seguito un curato rinfresco per tutti a cui hanno contribuito in tanti portando qualcosa di cucinato a casa. Una pausa di convivialità in cui era palpabile lo spirito unitario antifascista che ha permeato tutta la giornata.
All'interno del Comitato e attivi durante la giornata di festa, si sono distinti alcune compagne e compagni del PMLI.
Spiccavano il banchino dell'Anpi di Scandicci per la raccolta firme e quello del Comitato con la produzione di magliette con scritte ad hoc come “Io sono Antifascista”. Il Comitato ha realizzato anche una buona raccolta di fondi per il proprio autofinanziamento.
Durante lo svolgimento dell'iniziativa erano a disposizione in autogestione i giochi del circolo come il tavolo da ping pong e il biliardino. Il campetto di calcio a 5 era stato messo a disposizione dall'adiacente circolo sportivo di San Giusto.
Nel dopo cena ha avuto inizio il concerto dei gruppi musicali di giovani di Scandicci che hanno accompagnato la bella giornata fino alla chiusura in tarda serata.
La mattina stessa, su Nova Radio è stata trasmessa un'intervista telefonica ad una delle giovani protagoniste del Comitato che ha spiegato le ragioni della festa antifascista e le motivazioni per cui il Comitato è nato. Presentata l'iniziativa anche da Controradio e da alcuni siti di informazione on-line come Gonews.

27 giugno 2018