Dossier informativo antifascista

“Il fascismo non è un'opinione, è un crimine”

 
Riceviamo e volentieri pubblichiamo in estratti.
Da tempo a Scandicci agiscono i neo-fascisti di Casapound e Forza Nuova. I cittadini spesso non conoscono la realtà di queste organizzazioni. Quelle che seguono, sono notizie tratte dalla stampa e da siti web che ci informano su questi gruppi.
Casapound: dalla stampa riportiamo che dal 2011 al 2016, fra militanti e simpatizzanti di Casapound, sono stati arrestati in 20. In pratica, mediamente ogni tre mesi uno è finito in manette. Nello stesso periodo i denunciati sono stati 359: uno ogni cinque giorni. I motivi quasi sempre gli stessi: violenze nei confronti di chi ha il colore della pelle diverso, di chi non la pensa come loro, ecc.
Era il 13 dicembre 2011. Samb Modou e Diop Mor, due cittadini senegalesi, furono uccisi dal simpatizzante di Casapound Gianluca Casseri da colpi di pistola in piazza Dalmazia, a Firenze. Altri tre connazionali rimasero feriti in quella strage: Moustapha Dieng, Cheikh Mbengue, e Mor Sougou. Il primo, colpito alla gola e alla spina dorsale, è ormai tetraplegico e non riesce più a parlare.
Ostia: dopo l'aggressione al giornalista del programma di Rai2 Nemo, colpito al volto con una violenta testata da Roberto Spada, fratello del boss Carmine, condannato a 10 anni di carcere, la stampa ha rivelato i legami fra il “picchiatore” e alcuni dirigenti di Casapound. In particolare è emersa l'amicizia di Spada con alcuni dirigenti di Casapound: Luca Marsella e Carlotta Chiaraluce, non due militanti qualunque, ma i registi del successo elettorale a Ostia. Oltre a essere la portavoce del movimento, Chiaraluce è la fidanzata di Marsella, candidato presidente per Casapound al X Municipio. (Fonte: L’Espresso novembre 2017)
Nella notte del 10 marzo di quest’anno due giovani di 23 e 24 anni sono stati aggrediti e pestati a sangue a Milano. Tutti i dodici ragazzi sospettati di averli picchiati selvaggiamente sono appartenenti a Casapound. Gli investigatori della Digos che hanno perquisito le loro case, hanno sequestrato un piccolo arsenale: 2 stellette ninja, 7 coltelli a serramanico, un coltello-pistola, un tirapugni, manganelli, gli abiti e i caschi usati durante l’agguato.
Per quanto riguarda gli esponenti di Casapound Firenze citiamo alcuni fatti di cronaca, che li hanno visti protagonisti:
- nel novembre del 2013 due ragazzi dei centri sociali, vengono aggrediti a calci e pugni in piazza della Repubblica a Firenze da un gruppetto di militanti di Casapound, al termine della presentazione di un libro al Caffè delle Giubbe Rosse.
- a marzo di quest’anno è arrivata la sentenza nei confronti di due loro militanti che sono stati condannati, dal Tribunale di Firenze, a sei mesi di reclusione per aver aggredito e picchiato, il 14 giugno 2015, alcuni ragazzi della Rete degli Studenti Medi. Uno di essi era addirittura candidato, nella loro lista, alle ultime elezioni politiche.
Ogni anno quelli di Casapound Firenze si trovano ad “onorare” i franchi tiratori fascisti della RSI che sparavano agli inermi civili, donne e bambini, nella Firenze che attendeva la Liberazione, dopo il ventennio di dittatura e le atrocità della guerra. Questi sono gli “eroi” che sparavano sui civili inermi che Casapound ricorda.
Oggi, dopo le provocazioni dei loro banchini al mercato e le populistiche donazioni di alimenti “riservate” agli italiani, ecco l’ultima offesa di questi fascisti alla città di Scandicci, città democratica e multiculturale: l’apertura di un “covo nero” nel quartiere di S. Giusto, fra l’altro nella strada intitolata a Elio Chianesi, Comandante dei GAP, medaglia d’oro al valore militare alla memoria, ucciso barbaramente dai fascisti il 15 luglio 1944.
 

Le “compagnie” di Casapound:

Con la Lega
Roma 28 febbraio 2015: Durante la manifestazione indetta dalla Lega Nord di Salvini, parla dal palco Simone Di Stefano, numero due di Casapound Italia. I militanti di "Sovranità" si sono raccolti sotto le bandiere blu con le spighe in oro - un simbolo che forse richiama l'autarchica battaglia per il grano di mussoliniana memoria.

Con Alba Dorata
Nella sede di Casapound (novembre 2013), è stata invitata una delegazione di Alba Dorata, il movimento politico nazionalista greco, neo-nazista e xenofobo. L’inchiesta su Alba dorata ha rivelato che esisteva una vera e propria struttura militare. Si descrivono centinaia di attacchi a migranti e attivisti di sinistra, di furti, ricatti, incendi dolosi, commessi dai loro attivisti.
 
FORZA NUOVA: il suo capo Roberto Fiore, si rifugiò in Gran Bretagna dato che la giustizia italiana l’aveva condannato per associazione sovversiva e banda armata. Questa organizzazione ha un’ideologia xenofoba, nazionalpopolare e tradizionalista cattolica. Si ispira alle organizzazioni terroristiche e antisemite dello scorso secolo, come la Guardia di Ferro rumena di Corneliu Zelea Codreanu, uno dei più sanguinari movimenti antisemiti che l’Europa abbia mai conosciuto, che arrivò a collaborare con i nazisti e praticare l’azione terroristica su larga scala.
Ma da che parte sta Forza Nuova? Alle elezioni politiche del 2006, Alternativa Sociale cui presero parte Forza Nuova e Fronte Sociale Nazionale, si presentò apparentata con i partiti della Casa delle Libertà, cioè con Forza Italia di Berlusconi, Alleanza nazionale e Lega Nord.
Altro che alternativi al sistema! Sono andati a braccetto con Berlusconi & C.
 
In Europa, in seguito alla profonda crisi economica che sta colpendo milioni di famiglie, stiamo assistendo, ormai da anni, alle campagne razziste delle forze populiste e neo-fasciste, basate sulla logora “favola” che sarebbe colpa degli stranieri se manca il lavoro, la casa, ecc.
Sappiamo invece che le destre e i neo-fascisti soffiano sul fuoco della “guerra fra poveri” per lasciare che nulla cambi, che restino i privilegi dei ricchi, lo sfruttamento sul lavoro, i pesanti tagli ai servizi pubblici: sanità, scuola, ecc. Sono solo “burattini” del Potere!
Conosciamo bene cosa c’è dietro le iniziative ingannevoli di Casapound tipo “Collette alimentari... Ecologia, Protezione civile ecc.” legati a varie associazioni (es. La Salamandra, La Foresta che avanza, questi alcuni dei nomi utilizzati). In realtà dietro c'è solo un'ideologia retrograda e fascista, quel “prima gli italiani...” che arriva soprattutto ai giovani attraverso la musica di gruppi nazisti e fascisti, radio, social network. Oltre, purtroppo, al largo spazio mediatico che viene dato loro. Casapound cavalca il disagio sociale, proponendo un disegno di società basato sul primato dell'italiano, diffondendo il culto della forza, tipico del fascismo, e non sul sostegno alle persone, indipendentemente dal colore della pelle o religione.
Il Comitato Antifascista per la difesa della Costituzione di Scandicci (di cui fanno parte Associazioni, Partiti, Sindacati) è attivo da anni.
Il nostro impegno di denuncia e di iniziative, non sono isolati. Da varie inchieste di giornali nazionali (Repubblica, L’Espresso, ecc.), emerge il carattere violento delle azioni di una parte dei militanti di Casapound che ha portato l’ANPI, i sindacati CGIL-CISL e UIL, Partiti e Associazioni a chiedere alle Istituzioni, con l’appello “Mai più fascismi”, che le organizzazioni neofasciste siano sciolte per legge e come imposto dalla XII Disposizione della Costituzione
- l’apertura della sede neo-fascista a S. Giusto è un’offesa a tutta la comunità democratica di Scandicci, visto che si trova nella strada intitolata al comandante gappista Elio Chianesi, medaglia d’oro al valor militare, ucciso dai fascisti a Firenze il 15 luglio 1944. Fra l’altro nei giorni antecedenti l’apertura della sede, hanno affisso adesivi della loro organizzazione sul cartello che indica la strada intitolata a Elio Chianesi e strappato i fiori che, semplici cittadini, portavano quotidianamente in suo ricordo. E questo comportamento provocatorio, che denunciamo pubblicamente, prosegue ancora.
È in corso la raccolta di firme per chiedere la chiusura della sede di Casapound. Petizione che ha raccolto già oltre 1.500 adesioni.
L’apertura di una sede dei fascisti di Casapound a Scandicci è un’offesa alla città e alla Costituzione
Firma contro la presenza della sede di Casapound a Scandicci
Per un'Italia democratica, antifascista, multiculturale.
 
Comitato Antifascista di Scandicci
 
Giugno 2018