SALVINI CONTESTATO A FIRENZE
In occasione del “vertice sicurezza” Nardella stringe la mano al fascista e razzista Salvini e lo ringrazia

Redazione di Firenze
Giovedi 20 dicembre presso la prefettura di Firenze si è riunito il “Cosp”, comitato sulla sicurezza e l'ordine pubblico convocato dalla prefetta Laura Lega che, è bene ricordarlo, è l'autrice del recente “coprifuoco” imposto ai migranti costretti a rientrare nelle strutture entro le 23 e a subire l'ispezione dei pacchi ricevuti. A questo incontro ha partecipato, invitato, il ministro dell'interno Matteo Salvini autore del fascista, razzista e anticostituzionale Decreto sicurezza.
Presente anche il neopodestà Dario Nardella (PD) che ha accolto Salvini con sorrisi e stretta di mano pur sapendo bene tra l'altro che solo con una riqualificazione delle periferie urbane si crea un clima di sicurezza e non militarizzando la città. I fiorentini non hanno bisogno di centri commerciali, fast-food o mega alberghi, come invece sta realizzando l'amministrazione comunale di Nardella, bensì di strutture aggregative, sportive, giardini attrezzati, maggiori piste ciclabili e quant'altro sia richiesto dagli abitanti; di case, lavoro, attenzione alle strutture scolastiche fatiscenti, per non parlare della giusta battaglia antifascista per la chiusura dei covi fascisti in città di CasaPound e Forza Nuova. Ma su questo Nardella non ha profferito parola a Salvini. Anzi nei giorni seguenti ha voluto esprimere il suo pensiero sull'incontro affermando “Ho apprezzato la correttezza e la cordialità dell’incontro e anche il desiderio di poter fare qualcosa di utile in uno spirito di collaborazione. Nel merito le risposte sono ancora insufficienti: il milione e mezzo è distribuito su tre anni, quindi il regalo va diviso per tre. Alla fine sono 500 mila euro all’anno, meno di quello che mettiamo noi”.
La posizione di Nardella anche se “infiocchettata” di buonismo è sostanzialmente in linea con la politica del governo nero Salvini-Di Maio in materia di sicurezza e immigrazione. Il sindaco aveva chiesto più agenti e fondi ed è stato accontentato da Salvini che a termine dell'incontro ha affermato “ho appena firmato nuovi fondi per sicurezza urbana e video sorveglianza che superano il milione e mezzo di euro, per nuove telecamere e nuovi agenti. Una decina di poliziotti arriverà a febbraio ma il grosso arriverà in estate. Perché è una città che conta 479mila residenti e che tocca 15 milioni con i turisti, e so che è uno dei gioielli del mondo ma una delle poche città italiane dove i reati sono in aumento anziché in calo, soprattutto per rapine e furti. La maggior parte dei reati, il 54% è commesso dai cittadini stranieri, così ci dicono le statistiche... Sulla presenza di immigrati a Firenze, siamo scesi a 1888 richiedenti asilo e vogliamo mantenere il calo degli sbarchi per smaltire la situazione che ho trovato. A tutte le forze al tavolo ho confermato che nella manovra economica sono previsti fondi per nuove assunzioni di forze dell’ordine. Ho chiesto al sindaco e alla regione di individuare un centro per i rimpatri, dove mettere i cittadini in attesa di espulsione. Se c’è pregiudizio ideologico sarà un problema non per Salvini ma per i toscani. Non vorrei che la Toscana restasse l’unica regione a non avere un centro per i rimpatri, non è un dispetto a me ma ai cittadini... c’è un accordo per Firenze per 100mila euro anche per debellare lo spaccio da fuori dalle scuole. Necessario cambiare la legge sullo spaccio, bisogna ridurre la quantità considerata per uso personale e aumentare le pene come faremo a inizio anno. L’aeroporto? Io sono favorevole penso sia utile poter raggiungere in modo più facile una città importante come Firenze”.
Contro la presenza in città del fascista e razzista Salvini è stata organizzata una manifestazione di protesta dal Collettivo universitario autonomo, Iniziativa antagonista metropolitana, Comitato inquilini Firenze, Collettivo antagonista studentesco, Collettivo Spine nel fianco.
Salvini provocatoriamente ha parlato della manifestazione sulla sua pagina facebook commentando: "Anche a Firenze i centri a-sociali non mancano nel darmi il loro 'democratico' benvenuto. Lo mandiamo un bacione?... Sono tre disadattati quelli che mi contestano”.
Coraggiosi e determinati invece i manifestanti in Piazza del Duomo hanno gridato slogan ed esposto cartelli contro il governo: “Salvini assassino”, “Salvini razzista Firenze non ti vuole”, “Sicurezza, casa, reddito per tutti e tutte NO sgomberi”, “8 morti in mare al giorno”, “Salvini ladro”, “Firenze non si lega”, “No CPR”, “Basta razzismo e cazzate. Reddito, casa e dignità è la sicurezza che vogliamo”.
Durante la contestazione, massiccia la presenza delle “forze dell'ordine” in tenuta antisommossa pronte a impedire che i manifestanti si avvicinassero alla prefettura e rimanessero in Piazza Duomo.
Nell'appello lanciato dal Collettivo universitario autonomo si legge: “la generazione per cui sicurezza vuol dire non dover rischiare la vita pedalando per due spicci a consegna, in un paese in cui 3 persone al giorno muoiono sul lavoro. Gli studenti per cui 'sicurezza' vuol dire scuole che non cadono a pezzi. Quella parte della città che non ha la sicurezza di arrivare alla fine del mese. I migranti che non accettano più il ruolo di schiavi senza diritti. Le donne che non vogliono essere strumentalizzate dalla propaganda razzista per essere rimesse all'angolo dalle politiche patriarcali e medioevali del DDL Pillon. Perché la sicurezza di cui abbiamo bisono sono diritti, casa e reddito per tutti... Salvini è nemico del cambiamento. Salvini è nemico dei giovani, delle donne, dei migranti. Respingiamolo!”.

9 gennaio 2019