Milano
Presidio di solidarietà al governo legittimo di Maduro contro l'ingerenza dell'imperialismo americano
Apprezzata la chiara posizione antimperialista marxista-leninista del PMLI

Redazione di Milano
Nel pomeriggio di sabato 26 gennaio si è svolto il presidio indetto dal Comitato Contro la Guerra di Milano, per manifestare solidarietà antimperialista in favore della sovranità nazionale della Repubblica bolivariana del Venezuela e contro l’ingerenza dell’imperialismo USA che attua contro quel Paese il blocco economico, la destabilizzazione interna, ordisce tentativi di golpe e minaccia l’aggressione armata pur di accaparrarsi le risorse petrolifere e minerarie.
Nello specifico la protesta ha contestato l’illegittimo riconoscimento da parte dell’amministrazione imperialista statunitense di Trump del suo fantoccio autoproclamatosi “presidente ad interim” del Paese sudamericano, il golpista Juan Guaidó, che ha provocato l’attuale crisi politico-diplomatica in Venezuela.
Il presidio si è svolto nel centralissimo Largo dei Bersaglieri vicino al consolato del Venezuela. Tra i partiti presenti, soprattutto e in prima fila, i partiti con la bandiera rossa e la falce-martello tra i quali il PMLI e il PCI. Inoltre varie bandiere venezuelane assieme a quelle palestinesi e cubane.
Sotto la rossa bandiera del PMLI, militanti della Cellula “Mao” di Milano (che ha aderito ufficialmente all’iniziativa) portavano ben alto il cartello col manifesto del Partito “Appoggiamo il governo legittimo di Maduro contro i golpisti venezuelani ispirati, appoggiati e guidati dall'imperialismo americano” riprodotto anche nei rossi corpetti e in un volantino diffuso tra i manifestanti che hanno apprezzato la chiara posizione antimperialista marxista-leninista. Molti hanno voluto farsi fotografare accanto al cartello.
Alla presenza del console venezuelano, Gian Carlo Di Martino Tarquinio, gli organizzatori hanno denunciato che “ancora una volta gli USA si stanno distinguendo in quest’opera di destabilizzazione” e che al contempo anche “l’Unione Europea, Francia in testa, si è allineata alla politica rivolta contro la Repubblica bolivariana del Venezuela”, aggiungendo inoltre che Brasile ed Argentina sono i capofila dei lacché filo-imperialisti latinoamericani schierati contro la sovranità nazionale del Venezuela. È stato inoltre detto che “è bene che il governo italiano non riconosca un governo illegittimo voluto dagli Stati Uniti, i quali hanno già dichiarato che tutte le opzioni sono sul tavolo in relazione alle iniziative da prendere”, compresa quella dell’aggressione militare. Nel frattempo giungeva in piazza la notizia dell’adesione della UE imperialista all’ultimatum USA contro il legittimo governo Maduro, e che questo inaudito atto intimidatorio d’illegittima ingerenza aveva anche il servile appoggio del nero governo fascista e razzista Salvini-Di Maio.

30 gennaio 2019