Sfilano anche ANPI, CGIL e UIL. Condannato l’agguato di camorra
La pioggia battente a Napoli non ferma il corteo contro il razzismo
CORTEO A BRESCIA

 
Redazione di Napoli
Sotto una pioggia incessante che ha tempestato Napoli per quasi tutta la giornata, sabato 4 maggio si è svolta la bella e partecipata manifestazione organizzata da “Prima le persone” contro il razzismo e le discriminazioni. Ben 20 mila presenze hanno attraversato il capoluogo campano partendo verso le 11 da piazza Mancini con un unico striscione – appunto, "Prima le persone" -, e con indosso magliette blu che riprendevano il testo dell’articolo della Costituzione che dovrebbe sancire il principio di eguaglianza di tutti i cittadini. Il corteo si snodava per tutta Corso Umberto, via Monteoliveto, Calata Trinità Maggiore, per concludersi verso le 13:30 a piazza del Gesù. “Siamo vicini alla bimba ferita ieri a Napoli”, ha affermato il responsabile organizzatore Andrea Morniroli, il quale ha annunciato che “Prima le persone” parteciperà al corteo in solidarietà della bimba che lotta tra la vita e la morte vittima inconsapevole della faida di camorra. "La giornata di oggi è una giornata importante, innanzitutto per la presenza in questa piazza di tanti soggetti che, insieme, dicono parole forti e chiare contro il clima di divisione e di intolleranza che si vorrebbe far prevalere nel Paese - sostiene il segretario generale della Cgil di Napoli, Walter Schiavella -, tanti soggetti che dimostrano l'importanza della partecipazione dei corpi intermedi, delle associazioni, della società civile". La Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli del PMLI ha aderito alla manifestazione.
Molto combattivo anche il corteo che si è tenuto nelle stesse ore a Brescia. Significativo e chiaro lo striscione di apertura: “No al razzismo, no alla legge Salvini” scelto per caratterizzare la manifestazione antirazzista che ha invaso il centro di Brescia. Ben tremila hanno attraversato la città lombarda da Largo Formentone fino il Carmine; poi corso Garibaldi, via Pace per tornare poi in piazza Loggia dopo aver sfilato in via Verdi. Uno degli organizzatori, Umberto Gobbi, dell’associazione Diritti per tutti, durante il percorso della manifestazione, ha affermato che “la guerra tra i poveri la vincono i ricchi e la sicurezza sociale non passa dal razzismo e dall'esclusione, ma dalla solidarietà”. Fallita la provocazione dei fascisti.

8 maggio 2019