Per non dare rilievo al rapporto in gioventù dello scrittore con il PMLI e “Il Bolscevico”
Wikipedia rimaneggia la biografia di Roberto Saviano
Cancellato il sommario “La collaborazione di Saviano con il PMLI verrà ricordata nel 2019 da un articolo de Il Bolscevico riportato a sua volta da Il Fatto Quotidiano”

 
Il giorno stesso, il 7 ottobre 2019 in cui “Il Fatto Quotidiano” ha pubblicato l'articolo “Saviano, eri un compagno e adesso sei un borghese” dando notizia dei rapporti in gioventù dello scrittore con il PMLI e “Il Bolscevico”, Wikipedia dava grande risalto alla vicenda. Nella seconda riga della prima pagina scriveva: “La collaborazione di Saviano con il PMLI verrà ricordata nel 2019 da un articolo de Il Bolscevico” riportato a sua volta da Il Fatto Quotidiano”. Nel testo in terza pagina si legge: “Nel 1977 (all'età di 17 anni) Saviano avvia una collaborazione con il Partito Marxista-Leninista Italiano (senza però iscriversi), pubblicando dei contributi sul settimanale Il Bolscevico sotto lo pseudonimo di 'Roberto Ercolino'; nel 2001 interrompe però ogni rapporto con il partito. La collaborazione di Saviano con il PMLI verrà ricordata nel 2019 da un articolo de Il Bolscevico riportato a sua volta da Il Fatto Quotidiano”. Le note 21 e 22 segnalavano correttamente sia l'articolo de Il Bolscevico sia quelle de Il Fatto Quotidiano ”.
Tutto questo è stato cancellato nel profilo successivo dello scrittore, modificato per l'ultima volta il 13 ottobre 2019. Il testo a pagina due recita così: “Nel 1997 (all'età di 17 anni), secondo (sic!) il Partito Marxista-Leninista Italiano, Saviano avvia una collaborazione con loro (senza però iscriversi), pubblicando dei contributi sul settimanale Il Bolscevico sotto lo pseudonimo di 'Roberto Ercolino'; nel 2001 interrompe però ogni rapporto con il partito”.
Nelle note scompare la 22, quella che si riferiva al Fatto Quotidiano. Rimane solo la 21, quella dell'articolo de “Il Bolscevico”, questa volta col titolo, in precedenza invece c'era solo il rinvio al link del sito del PMLI.
Questo stupefacente e clamoroso rimaneggiamento di Wikipedia di chi è opera? Di Roberto Saviano, che continua a fare il pesce in barile, oppure di qualche suo potente protettore? In ogni caso con che coraggio e credibilità Wikipedia scrive in bella vista su ogni voce di essere “l'enciclopedia libera”?
La verità è che nell'Italia capitalista non c'è assoluta libertà di stampa e che tutti i media, compresi quelli democratici borghesi, sono uniti per oscurare il PMLI e Il Bolscevico.
 

16 ottobre 2019