Nel complimentarmi per l'eroica impresa da parte della Redazione centrale de “Il Bolscevico” di fare uscire il giornale in occasione del 43° Anniversario della fondazione del PMLI e dello splendido Editoriale del Segretario generale Giovanni Scuderi su "Coronavirus e il futuro dell'Italia", vorrei proporre la mia candidatura a militare attivamente nel partito, rispettando tutte le procedure.

Non è facile trovare un partito comunista nel quale puoi sentire di far parte davvero di una famiglia. Ciò ti sprona a far sempre meglio.

I tempi sono difficilissimi dato l'improvviso sorgere della pandemia da Coronavirus. Ci aspettano dure battaglie, sia dal punto di vista della salute pubblica che da quello di classe, dato che c'è chi vuole speculare su questa sciagura.

La ripresa economica sarà durissima e come sempre lavoratori, disoccupati, pensionati saranno penalizzati e messi ancor più a dura prova dai ricatti e dai furti della classe padronale.

La Confindustria non ha voluto la chiusura delle aziende nella fase iniziale del virus e ciò ha contribuito alla sua diffusione incontrollata soprattutto nelle regioni del Nord. Al Sud, come al solito penalizzato dal divario con le regioni settentrionali, la criminalità organizzata può trovare terreno fertile. Famiglie in povertà cronica faticano a sbarcare il lunario.

Il "tutti nella stessa barca", invocato dai soliti imbroglioni "padroni" delle "anime", non può trovare alcun riscontro nella realtà. Nella società esistono le classi e per eliminare le classi è necessaria la lotta di classe.

Questa partita durerà ancora a lungo, finché non sarà instaurato il socialismo e poi il comunismo che estinguerà tutti questi antagonismi.

Io voglio combattere attivamente con il PMLI, finché le forze e la vita me ne daranno la possibilità.

È necessario abbattere questo sistema infame, anacronistico che sta distruggendo il pianeta e con la sua lotta alle biodiversità favorisce lo svilupparsi di questi virus.

Nel fare ancora gli auguri al PMLI nel giorno del suo 43° compleanno, nel rinnovare l'ammirazione per i redattori de “Il Bolscevico” per lo sforzo profuso nel redigere il giornale in condizioni proibitive, nell'estendere un saluto caloroso al Segretario generale Scuderi e a tutto il Comitato centrale, invio un caloroso saluto marxista-leninista.