L’8 aprile, vigilia dell’Anniversario della fondazione del PMLI, il Partito comunista marxista-leninista di Grecia ha pubblicato sul proprio sito internet il testo integrale dell’editoriale del Segretario generale del Partito Giovanni Scuderi “Coronavirus e l’Italia del futuro”, col titolo “43° Anniversario della fondazione del Partito marxista-leninista italiano (PMLI)”. Nella presentazione redazionale, preceduta dalle bandiere dei Maestri e del Partito, viene precisato che Scuderi fa riferimento “alla situazione attuale in Italia e alle sue prospettive” e che vengono espresse “le opinioni e le valutazioni ideologiche e politiche del PMLI”. A margine della pubblicazione l’annuncio che il testo è pubblicato sul sito del PMLI e sul n. 12/2020 de “Il Bolscevico”.

In data 9 aprile anche “Prologos.gr”, un sito vicino al PCMLG, ha pubblicato l’editoriale con la stessa impostazione grafica. In precedenza, il 22 marzo, lo stesso sito aveva riprodotto l’articolo “Sì alla difesa della salute, no al divieto di sciopero e alla limitazione dei diritti sociali e cosituzionali. Landini fa quadrato intorno al governo in nome dell'’unità nazionale’. Grave comunicato congiunto Confindustria-Sindacati confederali. Chiudere per quindici giorni le fabbriche retribuendo lo stesso i lavoratori”, tratto da “Laikos Dromos” organo del Partito fratello greco e pubblicato su “Il Bolscevico” n. 10/2020. Articolo corredato dalla riproduzione di due manifesti del PMLI, quello dal titolo “La lotta di classe contro il capitalismo e il suo governo continui” e quello “Non siamo sulla stessa Barca”, che riportano entrambi la parola d’ordine “NO alla sospensione dei diritti costituzionali, alla militarizzazione del Paese, al divieto di sciopero, allo svuotamento della democrazia e del parlamento borghesi, alla dittatura del governo Conte”. Il 24 marzo “Prologos.gr”, rilanciando sempre un articolo di “Laikos Dromos”, ha pubblicato col titolo redazionale “Italia: Disastro sanitario pubblico (PMLI)”, anche un estratto dell’articolo de “Il Bolscevico” n. 9/2020 dal titolo “No al divieto di sciopero e di manifestare, alla militarizzazione delle ‘zone rosse’ e alle speculazioni”.