Le preziose indicazioni dell'Editoriale di Scuderi devono essere decisamente applicate
Risoluzione della Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli del PMLI

 
Circa l'Editoriale del nostro Segretario generale Giovanni Scuderi, la Cellula partenopea, letto e studiato il documento, rinvigorisce di fatto la linea rivoluzionaria, tanto che ci fa comprendere, come non mai, che le sue indicazioni hanno l’urgenza di essere applicate con ogni sforzo, e appena sarà possibile, attraverso il fronte unito e la piazza abbiamo il dovere politico di perpetuare la nostra linea per la lotta al capitalismo e all’imperialismo.
Questa pandemia dovuta a gravi errori della sanità cinese socialimperialista trova nelle masse popolari e nel proletariato le inevitabili vittime, al punto da pagare lo scotto peggiore in termini di malasanità e sul piano economico. A discapito dei più deboli, le varie forze interimperialiste non cessano nel fronteggiarsi, imponendo con le buone o con le cattive i propri interessi economici e finanziari nella Unione Europea e così anche nel resto del mondo. A causa di questa grande tragedia abbiamo compreso sulla nostra stessa pelle come sia necessario pretendere provvedimenti in ambito sanitario, perché come ben chiaro, nonostante il devastante numero di vittime causato dal Covid-19, le infrastrutture ospedaliere, indebolite negli anni, hanno aggravato la situazione rendendo ancor più tragico il numero di vittime.
In Campania, come nel resto d’Italia negli ultimi anni, abbiamo visto la chiusura di svariati punti ospedalieri, soprattutto sul capoluogo partenopeo, nonostante la vasta densità di popolazione. Agli inizi di aprile, con grande clamore ed in sole 30 ore, la regione Campania ha predisposto - da parte dei privati voluti dal governatore con l’orbace De Luca - la costruzione di un intero reparto di terapia intensiva dedicato al Covid-19 che al termine di questa pandemia vedrà la sua rimozione con ennesimo sperpero di denaro pubblico.
Noi pretendiamo la ristrutturazione e la riqualificazione di tutte le strutture ospedaliere già presenti sul territorio ed il potenziamento di esse, non in vista delle consuete e ben calcolate “perenni emergenze”. Basti pensare che in regione si registrano 76,8 morti di cancro ogni 100mila persone l’anno. Come riportato su “Il Bolscevico” n. 11/2020, i morti causati per l’inquinamento atmosferico raggiungono 4,5 milioni ogni anno e calcolando che in Italia secondo lo studio dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, il riscaldamento e gli allevamenti sono responsabili rispettivamente del 38% e del 15,1% del particolato PM 2,5 della Penisola. In altre parole, lo stoccaggio degli animali nelle stalle e la gestione dei reflui inquina più di automobili e moto (9%) e più dell’industria (11,1%).
Osservando questi dati è incontestabile la tesi di Scuderi redatta nel suo Editoriale: la devastazione ambientale causata dal capitalismo necessita di essere arrestata immediatamente con una inversione di marcia repentina che eviti ulteriore strage di essere umani. Noi marxisti-leninisti partenopei riteniamo fondamentale che in questo momento dobbiamo continuare imperterriti nella lotta di classe, anche perché, come afferma il Segretario generale, il regime borghese e neofascista aumenterà la stretta al collo al proletariato e alle masse popolari.
Costi quel costi, andremo fino in fondo sulla via dell’Ottobre verso l'Italia unita, rossa e socialista.
W il nostro Segretario generale Giovanni Scuderi!
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!

22 aprile 2020