Infrangendo ogni divieto anticontagio
Affollato corteo funebre per il sindaco di Saviano
Chi lo ha autorizzato? La procura di Nola indaga

Dal corrispondente di Nola
Ha suscitato scalpore, anche a livello nazionale, l'omaggio che è stato rivolto al sindaco di Saviano (Napoli), paese confinante con Nola, morto di Covid-19 dopo una lunga degenza ospedaliera all'Ospedale Civile Moscati di Avellino.
Contravvenendo a qualsiasi norma speciale che in questo momento vieta lo svolgimento di funerali e assembramenti, il feretro del sindaco Carmine Sommese, settantenne, ex consigliere regionale con Forza Italia, è stato fatto giungere all'ospedale di Nola, dove svolgeva la sua attività di medico. Gli è stata impartita la benedizione da parte del cappellano dell'ospedale fuori le mura del nosocomio alla presenza, con assembramento pericoloso, di altri medici e infermieri e, manco a dirlo, con il discorso in fascia tricolore del vergognoso neopodestà di Nola Gaetano Minieri, che non ha mancato occasione, da buon selfie-man, di manifestare ancora una volta tutto il suo esibizionismo.
Ormai in carica da giugno scorso, il nipote diretto dell'ultimo potestà dell'epoca mussoliniana, sta facendo parlare di sé, soltanto su social media in modo gossipparo, senza fare alcunché per la città di Nola, se non metterla in cattiva luce con queste esibizioni da circo Barnum.
È davvero vergognoso che al suo discorso abbiano assistito, con assembramenti, anche la protezione civile e soprattutto le “forze dell'ordine” che non hanno mosso un dito, al contrario di ciò che fanno quando vigliaccamente fermano normali cittadini.
La salma ha proseguito poi per il paese del sindaco, Saviano (5 km da Nola), dove la tragedia si è trasformata in farsa. Ad attenderla centinaia di cittadini riversatisi nella strada principale, incuranti delle distanze, e addirittura accolta con musica proveniente da altoparlanti e lancio di palloncini colorati. Le immagini sono state riprese da telefonini e riversate sui social.
Avuta la notizia è subito intervenuto il prefetto di Napoli che ha minacciato sanzioni e in un comunicato in merito alle “numerose e reiterate violazioni” avvenute nel comune di Saviano fa sapere di ritenere: “molto grave l’accaduto, avuto particolare riguardo alla circostanza della presenza del Vice Sindaco con la fascia tricolore, mentre, in un frangente così eccezionale come quello dell’epidemia in atto, migliaia di cittadini italiani, in queste settimane, non hanno potuto celebrare i funerali dei propri cari per non generare, in ottemperanza alle disposizioni vigenti, una situazione di pericolo per la salute pubblica”. Tutto ciò ha prestato il indotto lo sceriffo neofascista presidente della regione, Vincenzo De Luca, a sfoggiare l'orbace e a militarizzare ulteriormente il territorio.
E di fatti come prima misura ha messo il Comune di Saviano in zona rossa. Con una ordinanza, ha disposto il divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui ivi presenti; il divieto di accesso nel territorio comunale; la sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità. Sono state soppresse anche le fermate della Circumvesuviana della zona. La procura di Nola sta indagando su quanto accaduto per individuare i promotori dell'iniziativa e identificare le persone che hanno seguito il corteo funebre ai lati della strada, violando le norme anti contagio.

22 aprile 2020