Comunicato stampa
Condanniamo fermamente le svastiche e l'oltraggio al busto di Lenin a Cavriago
Mettere subito al bando le squadracce e i partiti neofascisti e neonazisti

Il Partito marxista-leninista italiano.Emilia-Romagna condanna fermamente l’ennesimo oltraggio al busto di Lenin che si trova nell’omonima piazza a Cavriago (Reggio Emilia) e del Comune di Cavriago, entrambi i luoghi violati con il segno della svastica, un gesto che dimostra, ancora una volta, come il fascismo è tutt’altro che scomparso e pur avendo vestito il doppiopetto e aver piegato in proprio favore le istituzioni borghesi, continua a servirsi di una manovalanza che ha ben imparato dai suoi maestri e agisce vigliaccamente col favore del buio.
A questi fascisti, in doppiopetto e in camicia nera, è stato lasciato campo libero da decenni, spianando addirittura loro la strada con un revisionismo storico sempre più forte sia in funzione anticomunista che in funzione antipartigiana e antiResistenza, istituendo persino una giornata a ricordo di quella che viene definita “tragedia delle foibe”, cioè a ricordo di quei (pochi) fascisti e collaborazionisti giustiziati e infoibati, che vengono così trasformati da carnefici e vittime.
Non a caso l’oltraggio fascista è avvenuto all’indomani del 150° anniversario della nascita di Lenin, che il PMLI ha ricordato anche quest’anno con la deposizione di fiori, un comunicato e un documento, e appena prima dell’anniversario della Liberazione dell’Italia dal mostro nazifascista.
Certo i fascisti vorrebbero che al posto del busto di Lenin ve ne fosse uno di Mussolini, ma si mettano il “cuore in pace”, Mussolini e il fascismo saranno sempre ricordati con disprezzo e odio profondo per le nefandezze, i crimini, le persecuzioni, gli assassini, le politiche antipopolari e antioperaie, il colonialismo, il collaborazionismo coi nazisti, perché questo furono Mussolini e il fascismo. Occorre mettere subito al bando le squadracce e i partiti neofascisti e neonazisti.
Il busto di Lenin è parte non solo della storia di Cavriago, ma della storia del nostro Paese, perché dimostra l’indissolubile legame tra la lotta di classe nel nostro paese e gli insegnamenti di questo Grande Maestro del proletariato internazionale.
 

Partito marxista-leninista italiano.Emilia-Romagna

24 aprile 2020