Per la prima volta in 75 anni a Catania la Liberazione non è stata possibile celebrarla nelle piazze per l'emergenza sanitaria. L'unica cerimonia svoltasi in ricordo dei partigiani catanesi morti durante la Resistenza è stata dell'Anpi che ha deposto una corona nella lapide nel chiostro nel palazzo comunale di piazza Duomo alla presenza del segretario dell'Anpi Catania Claudio Longhitano e un rappresentante del consiglio comunale, mentre un'altra corona è stata posta presso la lapide nella casa natale della partigiana Graziella Giuffrida, in piazza Machiavelli, via Bellia nel quartiere popolare di San Cristoforo

A parte questo, il 25 Aprile si è festeggiato con cortei virtuali, al canto di “Bella Ciao” in tutte le versioni, tanta creatività e tanti video con voglia di liberazione dai fascisti "del XXI secolo", dal coronavirus, dal governo Conte al servizio del capitalismo e dell'Europa imperialista.

I compagni del PMLI hanno distribuito il volantino del Partito sul 25 Aprile. Il volantino, che ha suscitato consensi, è un documento che fa chiarezza proletaria marxista-leninista sull'attuale situazione politica e storica.