Il PMLI partecipa alla mobilitazione antirazzista a Catania con le sue bandiere e interviene con Sesto Schembri

Dal corrispondente della Cellula “Stalin” della provincia di Catania
Nel pomeriggio di sabato 6 giugno Catania antirazzista si è unita all'appello globale per la morte di George Floyd, assassinato il 25 maggio da poliziotti Usa. Un migliaio di partecipanti ha invaso piazza Università per dar vita a un presidio multietnico e antirazzista. Tanti i cartelli con frasi contro il razzismo, non solo quello presente negli Usa ma anche in Italia e nel mondo. Molti gli interventi in una piazza dove erano palpabili la rabbia e la presa di coscienza della volontà di mettere sul banco degli imputati il sistema capitalista. Chi ricordava la morte di Cucchi, quella di Carlo Giuliani, e tanti altri, la morte di tanti braccianti africani in Calabria, i migranti lasciati morire in mare, la politica fascista e razzista di Salvini con le cinque giornate di Catania della Diciotti. Tanti gli interventi di giovani africani e mediorientali contro il razzismo in solidarietà con gli afroamericani, in cui hanno denunciato gli atti di razzismo subiti in Italia.
Il PMLI ha partecipato al presidio con la gloriosa bandiera rossa con falce e martello e l'effigie di Mao e con il manifesto del 50° Anniversario de “Il Bolscevico”. Sesto Schembri, a nome della Cellula “Stalin” della provincia di Catania del nostro Partito ha chiesto di intervenire criticando l'operato del presidente fascista Trump e denunciando che il razzismo è il prodotto dal sistema politico ed economico capitalista che alimenta lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo. In questo clima matura l'assassinio di George Floyd. Per eliminare il razzismo, il fascismo, le guerre imperialiste, lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo - ha concluso Schembri - è necessario cambiare sistema economico politico e l'antitesi al capitalismo sta nel socialismo e nel comunismo, la società senza classi. Il discorso è stato applaudito come tanti altri interventi. L'intervento del compagno è stato citato nell'articolo di cronaca di Freepress online.
In questa bella giornata di lotta unitaria contro il razzismo hanno partecipato al presidio con le proprie bandiere Potere al popolo, PRC, il sindacato USB, il Fronte della gioventù comunista, la Rete antirazzista catanese e tante altre associazioni.

10 giugno 2020