Comunicato del Comitato Antifascista di Scandicci
Libera via Chianesi, via Chianesi libera!

Mesti e tristi, i fascisti di Casapound Scandicci ieri hanno inscatolato le loro cose e chiuso il loro covo nero in via Chianesi a S. Giusto. Quando l'hanno aperta provocatoriamente 2 anni fa (ricordiamo che la via è intitolata a Elio Chianesi, comandante gappista, ucciso proprio per mano fascista durante la dittatura) l'avevano fatta in pompa magna, con tricolori e canti, sognando chissà quale futuro per loro.
L'impegno di tante compagne e compagni, cittadini, l'ANPI, associazioni, partiti e sindacati, che si sono trovati uniti all'interno del Comitato Antifascista per chiedere che tale offesa fosse cancellata, ha avuto ieri un primo successo. Un successo dovuto alle varie iniziative di contrasto messe in atto in questi 24 mesi: i flash mob, il corteo partecipato del 9 giugno 2018, gli altri momenti di lotta, le oltre 2.500 firme raccolte dal Comitato per chiedere la sua chiusura, l'iniziativa "Piazza mia bella piazza" dell'anno scorso, volantinaggi, la richiesta di apposizione, in quella strada e nelle altre cittadine, delle targhe per ricordare Chianesi e le altre figure della Resistenza italiana, che l'Amministrazione comunale ha raccolto. S. Giusto e la nostra città da oggi stanno meglio, respirano, speriamo di non vedere più questi loschi figuri nelle nostre strade con le loro provocazioni e con le loro parole solo cariche di odio e violenza.
Noi ci manterremo vigili e attenti, insieme alla nostra Comunità di cittadini lungo la strada della Democrazia, della Solidarietà e della Integrazione che con la Costituzione, i partigiani che hanno sacrificato la vita, ci hanno indicato.
 
Comitato Antifascista Scandicci
Scandicci, 5 giugno 2020

10 giugno 2020