Comunicato dell'Organizzazione locale del PMLI
Biella si desertifica di attività lavorative a causa delle leggi del capitalismo in crisi
L'amministrazione Corradino sospenda l'incasso delle tasse comunali

Purtroppo la centralissima via Italia di Biella si sta trasformando in un campo di battaglia che miete parecchie “vittime”.
La mancata riapertura, dopo il lockdown , della catena per cure dentali Dentix, che ha ufficialmente presentato istanza di fallimento, vede truffati decine di biellesi che hanno anticipato considerevoli somme di denaro, per non parlare dei posti di lavoro che si perderanno dal fallimento della Dentix stessa. Ricordiamo le serrate dei punti vendita Stefanel e Maison et Cadeaux degli scorsi mesi. Purtroppo non ha ancora riaperto la storica pasticceria bar Cossu. Di fronte a Cossu ha chiuso i battenti il negozio Fratelli Piacenza 1733 che ha appena aperto un negozio ad Hong Kong.
Queste sono le dure leggi capitalistiche a cui negozi e fabbriche devono sottostare, dove la spietata concorrenza e la ricerca del massimo profitto porta, necessariamente, a chiudere i punti vendita “improduttivi” per incrementare quelli che invece lo sono. Così la decisione dello storico Lanificio Piacenza 1733 di chiudere lo store di Biella in favore di Hong Kong. La nostra “povera” via Italia si sta lentamente spegnendo ed i problemi atavici dell’isolato biellese - l’unico capoluogo di provincia piemontese con una rete ferroviaria senza elettrificazione e pessimi collegamenti stradali - si mostreranno ancor più evidenti nei prossimi mesi quando i temporanei aiuti di Stato finiranno, cassa integrazione e blocco dei licenziamenti, e ancora una volta centinaia di biellesi perderanno il posto di lavoro. Le voci tra le lavoratrici e i lavoratori corrono frenetiche e tutti concordano che il vero problema per l’industria tessile e meccano tessile è che non ci sono all’orizzonte consistenti nuovi ordinativi che possano far ben sperare in una solida ripresa economica.
Nell’immediato l’amministrazione Corradino, in primis l’assessora al Commercio, Barbara Greggio, deve sospendere l’incasso delle tasse comunali sulle attività economiche commerciali del centro città e favorire in qualsiasi modo - contributi per il pagamento degli affitti, agevolare ed estendere il credito d’imposta - i giovani che intendano cimentarsi in una propria attività commerciale avviando un negozio o un laboratorio artigianale in via Italia o zone adiacenti.
Per il prossimo futuro noi marxisti-leninisti riteniamo che il socialismo sarà l’unica risposta concreta e realizzabile per contrastare licenziamenti e cicliche crisi economiche capitalistiche perché nel socialismo l’economia servirà il popolo e non il contrario, come avviene oggi, prigioniero dell’economia capitalistica!

 

Per il PMLI.Biella, Gabriele Urban
Biella, 17 giugno 2020
 
 

24 giugno 2020