Comunicato congiunto del Coordinamento delle sinistre di opposizione di Biella e Vercelli
Votiamo No al referendum per il taglio dei parlamentari
Banchini di propaganda a Vercelli e Biella

 
In vista del referendum per il taglio dei parlamentari del 20 e 21 settembre, come Coordinamento delle sinistre di opposizione, la sezione di Biella del Partito marxista-leninista italiano (PMLI) e quella di Vercelli del Partito Comunista dei Lavoratori (PCL), organizzeranno due banchetti di propaganda per il NO in quanto il taglio dei parlamentari ha lo scopo di rendere ancora più difficile, dopo l’introduzione disastrosa del maggioritario, l’ingresso nel parlamento borghese di una rappresentanza dei salariati.
Pertanto sabato 5 settembre in piazza Cavour a Vercelli, dalle ore 14 alle ore 18 verrà predisposto un gazebo unitario informativo delle nostre ragioni del NO. A Biella il banchetto unitario si terrà nel pomeriggio di venerdì 18 settembre dalle ore 14 alle ore 18 in via Italia angolo via Battistero.
Il nostro NO si differenzia dalle campagne più o meno progressiste in suo favore, per il fatto che muove dal versante di classe. Le campagne per il NO, fanno della attuale democrazia e del parlamento un feticcio. Per loro democrazia e parlamento vanno difesi come una reliquia. Noi pensiamo che un parlamento e una democrazia che in trent’anni hanno regalato agli oltre venti milioni di salariati di questo paese solo leggi a senso unico, dallo smantellamento della scala mobile alle leggi per la precarizzazione del lavoro, dalla legge Fornero al Jobs Act, dallo smantellamento della sanità pubblica a quello della scuola, siano sostanzialmente indifendibili, perché sono solo l’espressione di una democrazia per ricchi, vale a dire della dittatura del Capitale, delle banche, della Confindustria e dei loro principali partiti, non a caso tutti schierati compatti per il Sì.
Noi siamo in piazza per smascherare chi, dietro il taglio demagogico dei parlamentari, vuole concentrare ancora di più il potere nelle mani di chi già ne ha troppo per non dire tutto. La nostra battaglia per il NO va di pari passo con quella per l’unico taglio necessario, quello dello stipendio (da ridurre a 1.300-1.400 euro come la paga di un operaio, senza la quale si difendono solo i miliardari come dimostra la recente riduzione molto blanda dei dilettanti a cinque stelle) e per un ripristino del proporzionale puro, vale a dire del principio basilare di una “testa un voto”, senza il quale il taglio dei parlamentari rafforzerà solo il principio opposto del maggioritario: mille voti e nessuna testa in rappresentanza dei lavoratori, tutto il potere alle teste vuote dei rappresentanti della borghesia.
Facciamo appello a chiunque sia disposto a fare fronte unito con noi perché vinca il NO e approfittiamo dell’occasione per ricordare che durante il banchetto distribuiremo anche materiale per lanciare la campagna per il ripristino di una sanità pubblica e gratuita.
Partito marxista-leninista italiano - Organizzazione Biella
Partito comunista dei lavoratori - Sezione Vercelli

9 settembre 2020