Cari compagni,

nonostante negli ultimi tempi mi sia dovuto occupare esclusivamente all’attività di ricerca dottorale, il Partito è sempre con me, gli insegnamenti del Segretario generale, compagno Giovanni Scuderi, degli altri valorosi compagni pionieri che ben 43 anni fa alzarono l’invincibile bandiera del marxismo-leninismo pensiero di Mao in Italia e dei cinque Maestri del proletariato internazionale accompagnano ogni mio passo e correggono la miopia indotta dalla cultura borghese, inculcataci dai fautori, vecchi e nuovi, del capitalismo.

Spesso i miei pensieri vanno agli instancabili compagni del Centro, cervello rosso del Partito, ai militanti di base che pur in condizioni economiche precarie vanno avanti, instancabili, e li trovi sempre lì, sulle barricate, a lottare per e con le masse. È il caso, ad esempio, dei compagni di Catania e, in particolare, del mio riferimento politico diretto, colui che con modestia e abnegazione ha contribuito, sin dall’inizio, undici anni fa, in maniera preponderante, alla mia formazione: il compagno Sesto Schembri.

Oggi, cari compagni, a Firenze si è consumata l’ennesima vittoria del PMLI. Ancora una volta, a quarantaquattro anni dalla sua scomparsa, il Partito ha commemorato, ha ricordato Mao, un grande maestro del proletariato internazionale, delle nazioni e dei popoli oppressi, il più grande marxista-leninista contemporaneo. Lo ha fatto attraverso la voce e la passione del compagno Angelo Urgo che ricordo sempre con simpatia rivoluzionaria. Un evento che, come ogni anno, non rappresenta un semplice e rituale appuntamento, bensì una lezione ideologica marxista-leninista, un'esperienza ricca di insegnamenti, di nuova conoscenza e di concrete indicazioni. Non vedo l’ora di ammirarne la cronaca e le foto e di studiare il “Il Bolscevico” con il discorso del compagno Urgo. Grazie per gli sforzi da voi profusi, compagni!

Spero di poter tornare presto a dare il mio contributo al Partito. Nel frattempo, in qualsiasi parte del mondo io mi trovi, porterò il Partito con me.

Il capitalismo ha le ore contate e queste si ridurranno ulteriormente se i sinceri rivoluzionari marxisti-leninisti entreranno nel PMLI, rafforzandolo. Il Fronte Unito è importante, ma il Partito è uno solo.

Fino alla vittoria!

Viva il PMLI!

 

Gabriele - Catania