Messaggi di saluto di Istanze di base del PMLI non presenti

Pubblichiamo i testi integrali dei messaggi di saluto di Istanze di base non presenti alla Commemorazione.
 

Cellula “Stalin” della provincia di Catania
Un saluto ai compagni del PMLI riuniti per ricordare Mao nel 44° della sua scomparsa, uno dei cinque grandi Maestri del proletariato internazionale. Un saluto al compagno Giovanni Scuderi, Segretario generale del PMLI, e ai compagni cofondatori del Partito che grazie a loro se oggi siamo qui riuniti. Mao ci ha ispirato a fondare il PMLI e quindi dare al proletariato Italiano il suo partito. Ma ha fatto chiarezza sul revisionismo moderno, e sulla concezione del partito, sulla via rivoluzionaria al socialismo e sulla dittatura del proletariato. Siamo qui riuniti nonostante i pericoli del coronavirus.
Mao ha fatto della Cina un laboratorio politico scientifico del marxismo-leninismo riguardo la liberazione dei popoli oppressi sotto la direzione del proletariato, una grande novità portata dalla rivoluzione cinese al bagaglio di esperienza del movimento comunista internazionale. Il Partito comunista cinese, sotto la direzione di Mao ha portato un grande contributo creativo al marxismo-leninismo sulla questione dell'egemonia del proletariato, della cultura del proletariato, della concezione del mondo, dell'unità del popolo e della giusta soluzione delle contraddizioni in seno al popolo. Mao ci ha lasciato un patrimonio culturale, ideologico e politico con la Grande Rivoluzione Culturale Proletaria che dà gli strumenti e la spinta per conoscere e combattere il revisionismo moderno dentro e fuori del partito e per impedire la restaurazione del capitalismo nei paesi socialisti. I suoi insegnamenti sono validi anche nell'Italia capitalista e imperialista e vanno applicati creativamente nelle condizioni del nostro Paese.
Il piano del dittatore antivirus Conte per “ridisegnare l'Italia” è funzionale al regime capitalista neofascista. Esso non mira affatto a cambiare il corso delle cose, a far sì che “niente sarà come prima”, ma mira al contrario a salvare la solita vecchia barca del capitalismo dalla bufera mettendo ai remi il proletariato e le masse popolari. Questo piano sta andando esattamente nella direzione prevista e denunciata dal Segretario generale del PMLI Giovanni Scuderi, nell'Editoriale per il 43° della fondazione del PMLI dal titolo “Coronavirus e l'Italia del futuro”. Un manifesto marxista-leninista-pensiero di Mao ai tempi del coronavirus. “L'Italia futura che abbiamo in mente noi marxisti-leninisti – rimarca il compagno Scuderi – vede invece il dominio del proletariato e del socialismo, la cancellazione di ogni tipo di disuguaglianze e l'inizio della soppressione delle classi che avverrà nel comunismo, la fine della disoccupazione e della povertà, il lavoro per tutti, il benessere del popolo, piena libertà e democrazia per il popolo. In sostanza una nuova economia e un nuovo Stato modellati secondo gli interessi del proletariato e delle masse lavoratrici e in grado di affrontare qualsiasi emergenza, a partire da quella sanitaria”. È questo il disegno che occorre all'Italia per cambiarla veramente, il disegno del socialismo e del potere politico del proletariato. A maggior ragione dopo il clamoroso fallimento dimostrato dal capitalismo nell'affrontare questa pandemia, dobbiamo non stancarci di creare tutte le condizioni per la lotta per il socialismo e il potere politico del proletariato.
La Cellula “Stalin” della provincia di Catania è impegnata nei movimenti di massa catanesi con uno spirito unitario di fronte unito su obiettivi di comuni interessi applicando la linea di massa del PMLI. Fa parte del Coordinamento unitario delle sinistre d'opposizione, del Comitato per il No al taglio del parlamentari e di quello per la sanità pubblica, nonché del movimento ambientalista. Non manca mai nelle lotte No Muos, No Sigonella, smilitarizzare la Sicilia, No discariche, municipalizzare la raccolta rifiuti, con l'Anpi in cui siamo iscritti, con l'USB.
I marxisti-leninisti catanesi hanno buoni rapporti con i partiti con la bandiera rossa e la falce e martello, con le associazioni femminili, con i Centri sociali e altre realtà della sinistra. Le studentesse e gli studenti che scendono in piazza ci guardano con interesse.
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!
 

Organizzazione isola d’Ischia (Napoli)
L’Organizzazione isolana del PMLI saluta tutti, in particolare il compagno Segretario generale Scuderi ed il compagno Urgo impegnato nella sua relazione commemorativa e formula gli auguri di buon lavoro.
Coglie l’occasione per ricordare che una delle grandi affermazioni di Mao è che “La borghesia ha la sua ideologia: il cosiddetto liberalismo. Anche il proletariato ha la sua ideologia: essa, com'è noto, è il socialismo . La borghesia lotta per affermare la sua, per affondare il paese nel degrado più generale; il proletariato ha il dovere di combattere per affermare la sua. La nostra lotta non può permettersi soste, tentennamenti e deve alimentarsi di uno studio continuo, di una presenza quotidiana sui problemi. E’ evidente che ogni nostra pausa rallenta la nostra lotta, ovviamente a favore della borghesia. Quindi appare altrettanto essenziale l’esortazione di Mao secondo cui “Dobbiamo scuoterci e studiare facendo duri sforzi e prendere nota di queste tre parole: 'fare', 'duri', 'sforzi'” , per abbattere questo sistema capitalista, per contribuire a trasformare il nostro Partito in un Gigante Rosso.
La nostra Organizzazione cerca di non dare tregua alla borghesia e di richiamare l’attenzione delle popolazioni isolane sulle problematiche che ci assillano ogni giorno, dalla sanità ai trasporti, dalle devastazioni del territorio isolano alle buffonate dello “sceriffo” di Salerno, il neoduce del palazzo del fascio regionale campano De Luca. Lo facciamo con una presenza costante del PMLI sui media isolani e attraverso la diffusione dei più significativi manifesti, iniziative che sono un vero conforto teso a rafforzare le file del Partito con nuove espressioni di simpatia e l’adesione di nuovi compagni.
 

Organizzazione di Castronno (Varese)
Care compagne e compagni,
l'Organizzazione di Castronno, non potendo essere presente per motivi economici e lavorativi alla Commemorazione del 44° Anniversario del grande Maestro del proletariato internazionale Mao, ci tiene comunque a portare i suoi saluti a tutti i dirigenti del Partito, a cominciare dal compagno Scuderi, al compagno Angelo Urgo, oratore ufficiale della giornata che siamo sicuri, col suo entusiasmo e profonda conoscenza della vita e dell'opera di Mao, saprà educare e infiammare i presenti, e tutte le compagne e compagni presenti qui oggi.
Come ogni anno il nostro Partito, ricorda Mao e ne tiene vivo, lo spirito e le idee rivoluzionarie che sono bussola per l'azione nella nostra realtà.
Mao rimane ancora oggi lo spartiacque ideologico che divide i sinceri rivoluzionari marxisti-leninisti dai revisionisti di ogni sorta, anche da quelli che per opportunismo impugnano le bandiere di altri Maestri come Lenin e Stalin, millantando la loro falsa fedeltà al marxismo-leninismo che poi si rivela revisionismo e riformismo nella pratica politica.
Malgrado ciò, dobbiamo prendere atto che ancora tante compagne e compagni, in molti casi, giovani leve rivoluzionarie marxiste-leniniste, vengono sedotte dalle false bandiere di organizzazioni riformiste. Per contrastare questa situazione, dobbiamo sostenere tutti noi, membri, simpatizzanti e amici del Partito, la politica del PMLI di unità dei partiti con la bandiera rossa e la falce e martello, che non solo è una necessità per compattare le forze anticapitaliste e antifasciste nella lotta contro il governo Conte e la borghesia, ma un'ottima tattica per avvicinare i giovani rivoluzionari al PMLI e mostrargli nel confronto e nella pratica della lotta la profonda differenza tattica, teorica e strategica, tra il nostro Partito ed i loro partiti di appartenenza.
Dobbiamo puntare tanto sui giovani, come ci insegnava Mao che conosceva benissimo l'importanza di far crescere nuove, forti e fresche leve rivoluzionarie, marxiste-leniniste, fedeli al proletariato e alla causa del socialismo. Per questo, come faceva Mao, dobbiamo andare noi, in mezzo ai giovani, a fare proseliti ed imparare a parlare il loro linguaggio per poter dialogare con loro, in modo che essi possano comprendere le nostre parole d'ordine, le nostre idee, le nostre proposte politiche rivoluzionarie, ricordandoci sempre di essere loro allievi, e maestri allo stesso tempo. Lavoriamo per far affluire nel Partito tutti quei giovani operai e giovani studenti, che sono stanchi di vivere con stipendi da fame e lavori precari, stanchi di doversi svenare e far svenare economicamente i propri genitori per coprire i costi di un'istruzione che dovrebbe essere di diritto gratuita per tutti.
Lavoriamo alfine per accrescere la nostra cultura proletaria rivoluzionaria, senza la quale non saremmo in grado di confrontarci con le masse e guidarle nella lotta politica, e ci ritroveremmo solo a lanciare vuoti slogan che andrebbero a disperdersi nel vento.
Compagne e compagni!
Teniamo alta la bandiera invincibile del marxismo-leninismo-pensiero di Mao!
W Mao!
W il PMLI!
 

Organizzazione di Melzo (Milano)
Care compagne, cari compagni,
l'Organizzazione di Melzo ringrazia anzitutto il Segretario generale, compagno Giovanni Scuderi, il Comitato centrale e tutti i compagni fiorentini che con encomiabile sforzo politico, economico e organizzativo hanno reso possibile ancora una volta commemorare Mao.
In questo difficile anno caratterizzato dall'emergenza sanitaria provocata dalla pandemia Covid-19 questa manifestazione costituisce una vittoria politica senza precedenti, considerando anche che la classe dominante borghese ha sfruttato la situazione in cui ci troviamo per calpestare tutti quelli che erano i diritti garantiti dalla Costituzione borghese instaurando la dittatura antivirus di Conte arrivando perfino a reprimere gli antifascisti che intendevano celebrare il 25 Aprile, la data più fulgida della nostra storia nazionale.
Un ringraziamento particolare vorremmo inoltre rivolgerlo anche alla Redazione centrale de “Il Bolscevico” che attraverso il sito del PMLI ha sempre garantito alle masse lavoratrici e popolari, anche nel periodo di ferreo “lockdown” in cui il settimanale non è potuto uscire, di restare informate. Come ha detto il compagno Scuderi in occasione del 50° Anniversario de“Il Bolscevico”, esso fa parte integrante del nostro nutrimento ideologico e politico quotidiano. Infatti senza il faro dell'informazione marxista-leninista si finisce inevitabilmente per soccombere alla borghesia.
La nostra Organizzazione, nonostante le forze esigue e le difficoltà in cui si trova, aggravate dal fatto che anche per colpa dell'incapacità della giunta regionale guidata dal leghista Fontana la Lombardia è stata quella più colpita dalla pandemia e quindi ancora oggi quella maggiormente soggetta a rischio, cercherà comunque di fare tutto quanto le sarà possibile nell'assolvere i suoi doveri nei confronti del proletariato consapevole che il futuro del nostro Paese, se ognuno di noi nell'azione quotidiana si farà guidare dal marxismo-leninismo-pensiero di Mao, il futuro inevitabilmente sarà l'Italia unita, rossa e socialista!
Con Mao per sempre! Al servizio del Partito! Tutto per il PMLI, il proletariato e il socialismo! Coi Maestri e il PMLI vinceremo!
 

Organizzazione di Putignano (Bari)
Care compagne e compagni,
purtroppo per motivi economici non ho potuto rappresentare l’Organizzazione di Putignano alla Commemorazione di Mao.
Sono felicissimo di far parte del PMLI. Per me è stata molto dura avere delle idee comuniste e non poterle esprimere e mettere in pratica fino ad ora perché militavo nel PRC, un partito trotzkista e riformista.
Ringrazio e saluto il compagno Giovanni Scuderi, l’anima del PMLI, un vero compagno. Saluto tutti voi che avete scelto di lottare contro questo sistema capitalista e contro la dittatura della borghesia.
Mao è un grande Maestro del proletariato internazionale, che ci insegna ancora molto. Spetta a ciascuno di noi portare avanti il suo progetto rivoluzionario in Italia.
A Putignano, come in genere in tutta la Puglia, la situazione è complicata, i lavoratori sono costretti a lavorare con salario basso, molto spesso in nero, e senza diritti, supersfruttati da padroni fascisti.
Dobbiamo cercare di unire le lavoratrici e i lavoratori e di far loro comprendere che non sono soli perché il PMLI è a loro fianco.
È difficile lottare in queste condizioni, potremmo avere delle difficoltà ma ci rialzeremo più forti di prima, dagli errori si impara.
Ricordiamoci sempre, care compagne e compagni, che Mao e Stalin, così come Marx, Engels e Lenin, non sono morti ma sono con noi e dentro di noi nella lotta contro ogni nemico del proletariato, delle masse popolari e del PMLI.
Viva Mao!
 

Cellula “Stalin” di Forlì
Care compagne e cari compagni,
per la prima volta quest'anno non ci è possibile presenziare alla Commemorazione di Mao perché momentaneamente fortemente impegnati a livello personale, ma questo non ci impedisce di essere lì con voi con il pensiero e di unirci nel ricordo del grande Maestro del proletariato internazionale Mao.
La già grave situazione economica, acuita ulteriormente dalla diffusione del Covid-19 si sta riversando ancora una volta sulle masse lavoratrici e popolari peggiorandone ulteriormente le condizioni, anche a causa del governo del dittatore antivirus Conte in nome per conto del capitalismo italiano.
Questa rossa Commemorazione, grazie soprattutto al discorso del compagno Angelo Urgo a nome del CC del PMLI ci darà senz'altro gli strumenti adeguati per affrontare l'attuale situazione nella linea e nello stile marxista-leninista.
Un rosso e fortissimo abbraccio a tutti voi compagne e compagni!
Buona Commemorazione di Mao!
Con Mao per sempre!
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!
 

Organizzazione di Pineto (Teramo)
Care/i compagne/i,
portiamo a tutti voi i più calorosi saluti a nome dell'Organizzazione di Pineto del PMLI.
La Commemorazione del grande Maestro del proletariato Mao quest'anno apre un nuovo periodo di lotte per il proletariato e le masse lavoratrici, contrassegnato dalla dittatura fascista e sanitaria del governo Conte. Essa è quanto di più subdolo la borghesia abbia potuto concepire: sospensione dei diritti di sciopero e di manifestazione e coprifuoco generalizzati e programmati. A livello locale, nel pieno della campagna referendaria costituzionale, ciò si ripercuote nello scollamento delle masse, auspicato e favorito in tutti i modi, nonché nella diffidenza reciproca propagandata dagli stessi media di regime.
In questi anni bui e di mare in tempesta, il marxismo-leninismo-pensiero di Mao è l'unico vascello inaffondabile che ci farà approdare nella nuova epoca rossa della rivoluzione socialista e della dittatura del proletariato.
Viva il marxismo-leninismo-pensiero di Mao!
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!

16 settembre 2020