Messaggi di saluto di simpatizzanti e amici del PMLI non presenti

Pubblichiamo i messaggi di saluto di simpatizzanti e amici del PMLI non presenti alla Commemorazione.
 

Giordano - Paola (Cosenza)
Cari compagni,
un grande e rosso abbraccio a tutte le partecipanti e a tutti partecipanti alla rossa Commemorazione del grande Mao dalla martoriata Calabria!
Questo anno 2020, particolarmente nefasto per le masse per via di questa terribile pandemia, della quale non si intravede la fine e per le infami politiche antipopolari della Ue imperialista e del governo del dittatore antivirus Conte, ha messo a dura prova anche il PMLI, i suoi militanti e i suoi simpatizzanti.
Ma, come diceva Mao: “il presente è tortuoso, l'avvenire è radioso” , sono sicuro che da questa terribile situazione sanitaria, economica e sociale, il proletariato e tutto il nostro popolo troveranno nuova forza nella lotta per il miglioramento delle proprie condizioni di vita, contro l'imperialismo e il regime neofascista, cominciando con il votare NO al referendum del 20-21 settembre per impedire il taglio dei parlamentari e bocciando con l'astensione i politicanti borghesi alle elezioni regionali e amministrative.
Sono anche certo che da questa Commemorazione il Partito troverà nuova forza per dotarsi di un corpo da Gigante Rosso (la testa è già rossa e forte), condizione indispensabile per far acquisire alla classe operaia coscienza di essere classe per sé e marciare verso l'Italia unita, rossa e socialista!
Spazziamo via il governo del dittatore antivirus Conte al servizio del regime capitalista neofascista!
Uniti, sulla via dell'Ottobre, coi Maestri e il PMLI vinceremo!
 

Simone - Taranto
Era il 9 Settembre del 1976 quando la vita di uno dei più grandi uomini mai esistiti si spense: era Mao Zedong, e con lui si spense il socialismo in Cina, subito dopo il suo decesso, il revisionista Deng Xiaoping restaurò il fascismo e il capitalismo in Cina, eliminando ogni sacrificio ed azione compiuti dal grande Maestro Mao, che trascorse l'intera sua vita per la causa del socialismo e del comunismo.
Mao arricchì le teorie di Marx, Engels, Lenin e Stalin per creare una nuova teoria del materialismo dialettico ateo, sostenendo tesi quali l'autocritica e la critica in maniera democratica.
A seguito di tradimenti da parte di infiltrati revisionisti nel Partito e nello Stato, il Grande Timoniere elaborò e guidò la Grande Rivoluzione Culturale Proletaria, per impedire la restaurazione del capitalismo in Cina.
Essa venne aiutata e notevolmente appoggiata dal popolo, dai proletari e dall'esercito grazie alla diffusione del pensiero di Mao, grande faro ideologico marxista-leninista, dove vi è racchiuso il pensiero marxista-leninista applicato in diversi campi: dal ruolo del partito all'esercito, dai problemi delle contraddizioni in seno al popolo al ruolo dei giovani e delle donne nella società socialista.
Il suo patrimonio ideologico e politico di Mao non è morto con lui, e continuerà a riecheggiare per sempre nei cuori dei rivoluzionari, dei lavoratori e di tutti coloro che sognano un mondo diverso da quello attuale. È importante ricordare la vita di questo grande Maestro del proletariato internazionale, perché è il percorso che l'ha portato dall'avere idee di stampo borghese a quando ha sposato il marxismo-leninismo.
Se Mao fosse una pianta, noi dobbiamo essere i suoi germogli, siamo figli della sua anima giusta e combattente, noi marxisti-leninisti italiani non abbiamo mai tradito i nostri compagni come fecero e continuano a fare i revisionisti, noi siamo fedeli al proletariato e alla grande bandiera rossa di Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao.
Continuiamo ad applicare la linea di Mao al Partito, per farlo crescere e perché sia il partito d'avanguardia del proletariato italiano, come giustamente il grande compagno Segretario generale Scuderi dice.
 

Andrea Bartoli - Borgo San Lorenzo (Firenze)
Care compagne e cari compagni,
prima di tutto desidero ringraziare il PMLI per avermi dato la possibilità di intervenire, con questo scritto, alla Commemorazione del compagno e Maestro Mao.
Il suo impegno, la sua abnegazione, il corso della sua vita continuino per sempre ad essere un esempio ed un insegnamento per i sinceri marxisti-leninisti.
Da parte mia, come operaio e rappresentante sindacale, cerco ostinatamente tutti i giorni di applicare gli insegnamenti suoi e dei nostri Maestri. Soprattutto in questa epoca segnata dal virus dove, prendendo a spunto l'emergenza sanitaria, i capitalisti e padroni ed i governanti borghesi e neofascisti cercano di sfruttare la situazione a loro vantaggio per opprimere ancora più fortemente il proletariato e la classe operaia.
È per questo che è mio e nostro dovere moltiplicare gli sforzi a difesa delle classi suddette e per l'avvento del socialismo.
Come simpatizzante attivo del PMLI lavoro sempre a stretto contatto con l'organizzazione di riferimento nonostante le difficoltà di relazione che tutti ben conosciamo, legate alla situazione attuale. In questi mesi ho letto, studiato e approfondito uno dei nostri testi più mirabili, "Stato e Rivoluzione", sul quale ho scritto una corrispondenza che è apparsa sul nostro amato giornale.
A tale proposito ringrazio il Partito ed il compagno Franco Dreoni per avermi fatto notare le inesattezze contenute in quella corrispondenza esortandomi a non cadere nella trappola del cosiddetto "umanesimo" e a concentrarmi sul socialismo. Ciò dimostra ampiamente quanto importante sia cambiare la nostra concezione del mondo, soprattutto per chi, come me, è proveniente da famiglia borghese. Ed è così che, giustamente, è stato concordato di approfondire ulteriormente lo studio dell'opera citata con il mio compagno di riferimento.
In ultimo, rinnovando il grazie al Partito per avermi dato la possibilità di intervenire oggi, mi permetto di esortare i presenti ad ascoltare con attenzione il compagno Angelo Urgo che, sono certo, ci darà le giuste indicazioni ed i buoni consigli per affinare il nostro pensiero e la nostra cultura marxista-leninista. In modo e maniera tali da essere tutti noi, secondo le nostre capacità e le nostre possibilità, convinti e tenaci nella lotta per il socialismo.
W il compagno e Maestro Mao! W i nostri Maestri! Tutti uniti in cordata per l'abbattimento del capitalismo e per l'instaurazione del socialismo! Coi Maestri e il PMLI vinceremo!
 

Ema - provincia di Napoli
Carissimi compagni,
innanzitutto buon inizio di anno politico e spero che stiate tutti bene. Anche se impedito nel partecipare, non significa che non sia presente col cuore e con la mente.
Accanto alla figura del grande statista cinese, di cui commemoriamo la morte, dopo una gloriosa vita all'insegna del Comunismo, non possiamo non sentire il nostro cuore colmo di gioia per l'appartenenza al nostro Partito, ma allo stesso momento, riflettere e pensare che i tempi che noi stiamo vivendo, ci interpellano per portare avanti la nostra lotta contro il capitalismo.
Ci aspettano dure sfide; la battaglia per una sanità pubblica, la lotta per il referendum per l'abolizione dei parlamentari a cui noi opponiamo il nostro NO, memori che votare sì, significa mutilare la libertà democratica, la nostra risposta al voto di settembre in cui ci sforziamo di diffondere nelle masse l'astensione dalle urne. Sono tutte battaglie che sicuramente, con la luce dei Maestri, vinceremo pienamente, ma è necessaria una profonda opera di indottrinamento delle masse; oggi gli Stati borghesi, i quali si ammantano di democrazia e professano la libertà individuale, ma che in realtà non hanno neanche l'ombra della democrazia, illudono largamente con la promessa di una presunta libertà che in realtà non esiste, se non negli interessi dei potenti a discapito dei più deboli. Ne sono prova l'imperante razzismo scatenatosi negli Stati Uniti, frutto di un generale malcontento che il capitalismo produce, e l'avvelenamento di un suo oppositore da parte del neo zar di Russia, Putin. Dimostrazione lampante di come agisce uno Stato capitalista.
Non lasciamoci illudere compagni; la più grande menzogna del capitalismo è far credere alle masse che nei suoi Stati esista la libertà e la democrazia, che in realtà non c'è.
La vera libertà può donarcela solo lo Stato socialista, il resto è tutta un'illusione. Questo ci hanno insegnato i Maestri, in particolare Mao; che la sua memoria e la sua opera possano guidarci nella costruzione dello Stato Socialista e nella completa dittatura del proletariato.
Con grande affetto vi saluto cordialmente.
 

Marcello - Francia
Compagni,
In questo 44° Anniversario della scomparsa del grande Maestro e Grande Timoniere inoltro i miei saluti per la Commemorazione a voi del Comitato centrale ma anche a tutti i militanti del PMLI, voi che tenete alta la bandiera rossa del marxismo-leninismo-pensiero di Mao.
“Il marxismo-leninismo è la verità più giusta, più scientifica e più rivoluzionaria, generata dalla realtà oggettiva e confermata da questa stessa realtà. Tuttavia molti tra coloro che studiano il marxismo-leninismo lo considerano un dogma, e in tal modo sono di ostacolo allo sviluppo della teoria e arrecano danno sia a se stessi che ai compagni”.
Come dice bene l’inno del PMLI, Il Sole Rosso: “Rosse fiammanti, rosse le bandiere, falce e martello effige di Mao, splende il Sole rosso del PMLI”
Con i grandi Maestri, con Mao vinceremo!
 

Giovanni Marras - provincia di Sassari
Carissimi compagni del Partito marxista-leninista italiano,
vi auguro una felice commemorazione di Mao nel 44° della scomparsa. Vi ringrazio per le indicazioni per la campagna astensionista delle elezioni regionali e comunali parziali e suppletive del Senato e per votare NO al referendum sul taglio dei parlamentari a settembre di quest'anno.
Ho letto il numero 28 de “Il Bolscevico” e l'ho trovato estremamente interessante, soprattutto l'articolo sulla Bielorussia e la dittatura di Lukashenko, ma anche Il decreto agosto è per i padroni non per i lavoratori.
Buona Commemorazione di Mao.

 

Mattia, Fronte della Gioventù comunista - Cagliari
Sono felice di salutare il Partito marxista-leninista italiano non potendo presenziare alla Commemorazione di Mao.
Il vostro Partito rappresenta un esempio ammirevole di fedeltà alla causa del socialismo e il vostro impegno è fonte di resistenza alla pressante propaganda sistemica. Nel coacervo di passività e incoscienza che gravano oggi sulle masse e più che mai sui giovani come me si distingue chi con costanza non demorde nel sorvegliare la storia del marxismo-leninismo e nel protrarre la propria militanza in uno dei momenti più bui della storia del comunismo. E voi spiccate in prima linea in questo impegno. Un genere di impegno nella lotta al revisionismo e a un capitalismo sempre più insostenibile e disumano, che ha già saputo portare alla vittoria il proletariato nel passato. Un impegno grazie al quale questo secolo vedrà nuove vittorie.
 

Antonio Banchi, a nome del Circolo PRC di Borgo San Lorenzo (Firenze)
Grazie compagni per l'invito alla Commemorazione del grande compagno Mao, ma siamo già impegnati per lo svolgimento della campagna elettorale e referendaria.
Auguri comunisti a tutti.
 
Francesco - Fano (Pesaro Urbino)
Carissimi compagne e compagni del PMLI,
colgo l'occasione della Commemorazione di Mao per porgere i miei più sentiti e fraterni saluti marxisti-leninisti a tutto il Partito, in particolare al Segretario generale Giovanni Scuderi, a tutti i militanti e simpatizzanti presenti all'iniziativa.
Che la figura del Presidente Mao illumini di rosso il nostro operato politico quotidiano, soprattutto nei momenti più difficili e aspri della lotta di classe. Come diceva lo stesso Mao: Il vento non si ferma neanche se gli alberi vogliono riposare! Non c'è nulla di impossibile per osa scalare le cime più alte!
Avanti tutta verso l'Italia unita, rossa e socialista!
Coi Maestri vinceremo!

16 settembre 2020