A Ischia durante il volantinaggio del PMLI per il NO al referendum
Provocatoria identificazione di Vuoso e Prodromo da parte dei carabinieri

Dal corrispondente dell’isola d’Ischia
Una bella iniziativa promossa dall’Organizzazione isola d’Ischia del PMLI: il volantinaggio del documento redatto dal Partito per il NO al Referendum del 20 e 21 settembre. I compagni Gianni Vuoso e Martino sono stati coadiuvati dal simpatizzante attivo Luigi Prodromo della Cellula napoletana “Vesuvio Rosso”, in vacanza ad Ischia: “Sono ben lieto di occupare qualche ora della mia vacanza con voi in piazza”, ha affermato.
Nella Piazzetta san Girolamo, frequentata da numerosi turisti e residenti, sono stati distribuiti centinaia di volantini, mentre tre copie del bellissimo manifesto prodotto dal Partito invitavano a votare NO insieme alla bandiera del PMLI che svolazzava mostrando una falce e martello che qualcuno ha apostrofato con uno stupido “Ancora questo simbolo?”. Una piccola provocazione che ha offerto, però, la possibilità di spiegare tante cose in un serrato colloquio.
Con grande sorpresa abbiamo registrato tanti NO dai passanti, molti più del previsto e ci auguriamo che sia una buona premessa. Nel contempo, la maggior parte, ha dichiarato che il SI serve a mandare a casa tanti mangioni. È stato facile rispondere: “Ma non è che poi andate a votarli alle elezioni politiche, così come alle regionali?” Il confronto ha permesso di spiegare il senso e l’importanza dell’astensionismo.
Molti hanno compreso la nostra proposta di ridurre gli stipendi dei parlamentari ma con scetticismo hanno anche ricordato che una legge del genere non la faranno mai. La nostra presenza in piazza ci ha permesso di parlare in grandi linee delle scelte del PMLI, ma è diffuso lo scetticismo sulla necessità di abbattere il capitalismo e di abbatterlo non con un voto, ma con un moto rivoluzionario: “La rivoluzione si farà solo quando la gente andrà a rovistare nei cassonetti dei rifiuti qualcosa da mangiare, ma certamente non oggi”. è stato ripetuto più volte. Certamente non ci sono ancora le condizioni per un capovolgimento rivoluzionario ma noi lavoriamo per questo.
Poi la sorpresa durante il volantinaggio: un’auto dei carabinieri ha chiesto chi fossimo: “Rappresento l’Organizzazione isola d’Ischia del PMLI” ha risposto il compagno Vuoso e la signora in divisa alla guida ha insistito “Pubblicizzate il Bolscevico?” forse colpita dalla maglietta. “Non solo, diffondiamo questo volantino per invitare a votare NO al prossimo Referendum”. Così è passata alla identificazione di Gianni e Luigi. A noi è apparsa come un'inutile provocazione.
In generale, è stata una bellissima serata che ha visto insieme due istanze, come si riunirono ai tempi del G7. Ottimo scambio di idee anche col compagno Martino che, nonostante la giovane età, sta per intraprendere la difficile lettura de “il Capitale” e si appresta anche a iscriversi al PMLI dopo un intenso periodo di partecipazione, esempio concreto di una crescita dell’istanza isolana, lenta ma importante.

23 settembre 2020