Ho letto il vademecum studentesco, grazie tante davvero, è molto importante avere una linea guida marxista-leninista nelle scuole. Io infatti già avevo deciso di candidarmi come rappresentante d'istituto quest'anno, e anche rappresentante del mio istituto nella regione Puglia. Comunque, applicherò tutto ciò che sta scritto nel documento.

Viva il PMLI, il marxismo-leninismo-pensiero di Mao e i cinque Maestri del proletariato internazionale!

Simone - Taranto

Ringrazio della solidarietà e della puntuale attenzione che distingue da sempre il Partito e ogni singolo marxista-leninista del PMLI. Non posso che affermare quello che ho detto al compagno Scuderi: la diffusione a Ischia è stata la ciliegina sulla torta di una vacanza rilassante e proficua, conclusa con la presenza ente alla Commemorazione di Mao, oserei dire con i fuochi artificiali.

Sempre col cuore rosso e per la presa del potere del proletariato con il nostro amato Partito mando i miei saluti marxisti-leninisti.

Con i cinque Maestri del proletariato e il PMLI vinceremo!

Luigi - Napoli

 

Sono un compagno. Ho militato nella FGCI, nel PCI, nel PCd'I (m-l) e ultimamente in Rifondazione comunista. Ora voglio lottare col PMLI.

Rocco - Ruvo di Puglia

 

M'è appena giunta notizia dei risultati del referendum sul taglio dei parlamentari e voglio sottolinearne le gravi conseguenze: in primis il taglio dei parlamentari non porterà a grossi risparmi si parla soltanto infatti di cifre tra gli 80 milioni e i 250 milioni di euro poi come scritto ne “Il Bolscevico” n° 29 “si prevede di porre come questione prioritaria nell’agenda di governo l’attribuzione, per tutte le Regioni che motivatamente lo richiedano, maggiore autonomia in attuazione dell’art. 116, 3 comma della Costituzione... con trasferimento delle competenze necessarie” e poi spiegando che sarebbe diretta “conseguenza che la Repubblica 'una e indivisibile', proclamata dall’art. 5 della Costituzione, finirebbe frantumata in tanti staterelli regionali”.

Infatti, come indica “Il Bolscevico”, ciò è stato annunciato fra le prossime proposte della riforma elettorale che per l'appunto sottolinea che il risultato decentralizzerà l'Italia ancor più di prima e, inoltre, le suddette riforme elettorali revisioneranno la Costituzione borghese già indebolita e inapplicata; infine ciò porterà al completamento del "piano di rinascita democratica" della P2.

Perciò a voi compagni, militanti del PMLI e agli autentici marxisti-leninisti, ora più di prima sarà necessaria una ferrea opposizione a tutte le istituzioni borghesi e capitaliste.

Mattia - Verona

 

Con grande onore vi voglio comunicare che al referendum voterò NO mentre alle regionali e comunali scriverò sopra a ogni scheda “Viva il PMLI!”.

Ciro - Napoli