Impressioni sulla Commemorazione di Mao


 

Mi ha convinto ad approfondire la conoscenza del PMLI
Essendo questo stato il mio primo vero approccio al Partito voglio mandarvi anche da parte mia i miei più cordiali saluti.
Parlando della Commemorazione di Mao posso dirvi che mi ha tolto quei ultimi dubbi che avevo nei confronti del Partito ed anzi non solo avete dimostrato un profondo studio del marxismo-leninismo e una chiarezza nello spiegare cosa rende o non rende una persona un autentico marxista-leninista. Per il resto se posso essere sincero ho scoperto il PMLI a causa della sua "fama che la classe borghese italiana ed estera attribuisce al Partito" per poi in seguito approfondirne il programma e gli obbiettivi capendone l'importanza strategica nel contesto socio-politico italiano.
Non ero certo prima di tale Commemorazione più che altro riguardo alla disciplina proletaria che ritengo fondamentale nella gestione di un Partito e delle masse soprattutto se ci si rifà alla autentica teoria marxista-leninista del compagno e presidente Mao. Conosco l'idea della critica e dell'autocritica e se non la sto utilizzando in questo momento è perché non ho davvero da criticare il PMLI.
Riguardo al rapporto con il Partito per ora sarò un simpatizzante, ma ho piena intenzione nel prossimo futuro di diventare membro effettivo del Partito appena ne avrò i mezzi ed il tempo.
Frequento attualmente l'Istituto tecnico per il turismo e marketing mentre il mio percorso è iniziato agli inizi del 2018 a seguito di una mia profonda delusione nei confronti delle istituzioni borghesi e cattoliche a cui precedentemente davo la mia totale fiducia e che da quel momento mi portò ad avvicinarmi alle idee marxiste e in seguito ad acquisire la coscienza di classe e a far gradualmente decomporre il mio inutile e inapplicabile idealismo.
Mattia - Verona
 

Ho rafforzato la necessità di studiare e applicare il marxismo
Ho conosciuto i compagni della Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli e ho deciso di partecipare quest’anno con la loro delegazione all'annuale Commemorazione della scomparsa di Mao organizzata dal PMLI a Firenze.
Sempre vicino al pensiero e alle battaglie di classe solo adesso ho potuto partecipare ad una Commemorazione pubblica di Mao, dove erano presenti compagni di età diverse e provenienti da regioni distanti.
Favorevolmente sorpreso dall'efficienza organizzativa sia per come era allestita e gestita la sala sia per gli interventi dei relatori precisi e puntuali nei tempi stabiliti sia per la qualità delle le loro tesi.
Nel discorso pronunciato dal compagno Angelo Urgo, a nome del Comitato centrale del Partito, si evidenzia come siano attuali gli insegnamenti dei cinque Maestri del proletariato internazionale, e come siano attuabili le parole del compagno Segretario generale Giovanni Scuderi: “Prendiamo esempio da Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao, per trasformare noi stessi e l'Italia”.
Preso atto degli insegnamenti di Mao sulle due culture, quella proletaria completamente opposta alla cultura borghese, ho ulteriormente rafforzato la personale necessità di studiare e applicare il marxismo-leninismo e quindi le posizioni che distinguono il PMLI da qualsiasi altro partito sedicente “comunista" in
Italia.
Ripromettendomi di avvicinarmi maggiormente alla Cellula “Vesuvio Rosso", vi saluto a pugno chiuso, in attesa di future iniziative.
Sebastiano - Napoli

23 settembre 2020