Solleticato dal M5S calabrese
De Magistris pensa di candidarsi a governatore della Calabria
L’ex pm esalta le sue vittorie giudiziarie ma tace sul suo fallimento politico a Napoli

Redazione di Napoli
“Certamente le elezioni regionali in Calabria sono una sfida affascinante perché i calabresi dovranno scegliere se affidarsi completamente a una nuova classe dirigente o scegliere tra coloro che l’hanno affossata”. Così il neopodestà di Napoli, Luigi De Magistris, avrebbe commentato diverse domande poste da iscritti calabresi al Movimento 5 Stelle in una videoconferenza promossa sul tema delle prossime elezioni in Calabria, regione dove il posto di presidente è rimasto vacante a causa della recente scomparsa della governatrice Jole Santelli, appena eletta e deceduta nello scorso mese di ottobre.
La tentazione di candidarsi alla presidenza della Regione Calabria sembra essere più che una opzione per De Magistris, atteso che fra circa cinque mesi la sua fallimentare avventura a palazzo S. Giacomo volgerà a conclusione. Al punto che verso fine dicembre vi sarebbe stato un incontro tra il gruppo “Dema Calabria” con “Rinascita per Cinquefondi” e “La Strada”-Reggio Calabria annunciando di fatto il varo di una coalizione di liste civiche per tracciare un percorso e arrivare alla eventuale candidatura per la presidenza della Regione; il tutto sancito da un documento elettorale che dovrebbe attrarre la base del M5S calabrese.
Sempre nel video-incontro coi pentastellati calabresi, l’ex magistrato avrebbe fatto leva sulla sua esperienza giudiziaria in Calabria e sulle sue inchieste che svelarono il malaffare dell'epoca: “la Calabria ha bisogno di un grande processo di emancipazione scegliendo gente nuova non assimilabile al ‘sistema’ e non aspettando scelte che vengono calate dall’alto. Io sono convinto che se si mettono insieme le persone giuste che credono nel cambiamento vero, penso che la Calabria possa uscire dalle difficoltà ataviche che l’hanno stritolata, penso a quei meccanismi di collusioni tra poteri anche illegali che riescono a condizionare il presente di questa terra che io conosco benissimo”. Frasi confermate su Facebook dove De Magistris continua a parlare del suo passato di circa venti anni fa richiamando le inchieste giudiziarie Poseidone e Why Not per rilanciarsi presso le masse popolari calabresi.
Non può certo ricordare i dieci anni di amministrazione partenopea dove dal tema lavoro alla riqualificazione dei quartieri popolari non è riuscito a realizzare la fantomatica “rivoluzione arancione” in nemmeno un punto, non risolvendo uno solo dei problemi incancreniti della città di Napoli.
 

6 gennaio 2021