Esattamente un anno fa (il 18 dicembre 2019) facevo richiesta di riammissione al PMLI sottoponendo il mio percorso politico e ideologico a severa autocritica.

Leggendo la splendida richiesta di ammissione della giovanissima compagna della Valdisieve, Margherita, che la la stessa età di mia figlia, mi sono veramente commosso e non posso far altro che dare una conferma, da compagno molto più “anziano”, che la scelta da lei fatta è più che giusta e felice.

Io auguro a Margherita di aver trovato sin dall'inizio la direzione esatta per indirizzare la sua vita verso alti ideali e vette, di comprendere che è possibile scavare le montagne con un cucchiaio grazie alla tenacia rivoluzionaria e confidando e assimilando la concezione proletaria del mondo.

Lo dico dal punto di vista di chi ha trovato l'approdo definitivo dopo anni di ondeggiamenti tra tendenze più spontaneiste e quelle più scientifiche del marxismo-leninismo-pensiero di Mao.

In quest'anno devo ringraziare il Partito se ho acquisito una maggior consapevolezza, e di sicuro la volontà, di non venire mai meno al mio impegno assunto dinanzi a esso e al proletariato.

La strada è certo aspra e irta di difficoltà, ma proprio per questo più affascinante e coinvolgente. Quando si comprende di essere continuatori di un pensiero immortale, di essere agronomi di una nuova semina dopo il disastro causato dai revisionisti, non si può che essere orgogliosi.

La compagna Margherita non dovrà scoraggiarsi dinanzi le inevitabili difficoltà che qualche volta troverà di fronte. Nessun percorso di vita è rettilineo, ma già il fatto di essere una donna, sia pur giovanissima, è indice che saprà mettere a frutto la praticità, che è una delle virtù femminili più ammirevoli.

Io sono certo che darà un grande contributo al Partito e tutti la seguiremo con grande affetto ed interesse.

Per quanto mi riguarda ringrazio ancora il Partito dopo un anno della fiducia concessami. È tutto lavoro quello che penso di star facendo da un anno a questa parte. Ogni articolo, ogni partecipazione a eventi e manifestazioni, ogni ora di studio, ogni confronto con il Centro sono certamente vie che apriranno la strada al radicamento del PMLI a Nola.

Non è un compito semplice coinvolgere compagni, soprattutto in una cittadina con tradizioni politiche e sociali conservatrici come Nola, per un percorso comune. Ma, come dicevo prima, sono sicuro che il lavoro che sto facendo sotto la guida del Partito, cui non mi stancherò mai di rivolgere l'invito di guidarmi e correggermi negli inevitabili errori, questa semina porterà al momento opportuno rigogliosi frutti.

 

Vincenzo Napolitano - Nola (Napoli)